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Las Vegas: il Rio Casinò cambia brand e viene ristrutturato. Le WSOP devono cambiare location nel 2022

Da Las Vegas rimbalza una notizia importante per il mondo del poker. Il Rio Casinò & Hotel si appresta a cambiare brand e le WSOP potrebbero trasferirsi già nel 2022. Siamo ai titoli di coda.

Hyatt Hotels Corporation ha annunciato ieri di aver firmato un accordo di franchising con Dreamscape Companies LLC ( controllata dal gruppo immobiliare di New York Imperial Companies)., proprietaria del Rio dal 2019 quando pagò l’hotel la bellezza di 516 milioni di dollari versandoli nelle mani d Caesars.

In forza di questo nuovo accordo di franchising, Hyatt si impegna a restaurare il “vecchio” hotel. Verranno rinnovate diverse torri della storica struttura.

Non è stata ancora comunicata la data dell’inizio delle operazioni, ma questa novità pone un interrogativo sulla location delle WSOP dei prossimi anni.

Caesars gestisce il Rio Casinò fino al termine del 2021

Ricordiamo che – in virtù dell’accordo del 2019 – Caesars si è impegnata a continuare a gestire il casinò pagando $ 45 milioni in affitto per due anni. Con un’opzione facoltativa per il terzo anno di $ 7 milioni. Di fatto tra pochi mesi l’accordo sarà giunto al termine e non si parla di nessun rinnovo.

Rio Casinò addio, le WSOP verso il Caesars Forum Center

Prima dell’inizio dei lavori quindi Hyatt gestirà l’hotel e Caesars la sala da gioco e le WSOP dovrebbero rimanere al proprio posto per tutto il 2021, ma nella città delle luci sono sempre più forti i rumors che la prossima location delle World Series sarà il Caesars Forum Conference Center (nel 2022?).

Al momento non vengono rivelate le cifre dell’operazione, ma si parla di una profondo cambiamento dell’intera location. Dai colori del Brasile e del suo carnevale, l’obiettivo è quello di trasformarlo in un design sottile e meno appariscente.

Previste ristrutturazioni per il centro benessere e le piscine, così come per i ristoranti, le camere, i bar e l’area giochi. A quanto pare, una volta che si chiuderà la gestione di Caesars, l’area casinò verrà eliminata e di conseguenza la “nuova” struttura avrà solo ricettività per turisti ed ospiti. Una parte dell’Hotel diventerà l’Hyatt Regency, mentre l’altra sarà destinata al marchio Hyatt (pare per la zona congressi).

Las Vegas: WSOP verso altri lidi

Le notizie che arrivano da Las Vegas quindi, fanno intuire che molto probabilmente, nel 2022 le WSOP saluteranno la storica location.

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Non è certo una novità che le stesse WSOP fossero alla ricerca da tempo di nuovi casinò per la loro kermesse, ma questo passaggio di proprietà accelera il processo iniziato nel 2019.

Nel caso in cui si tenessero nel 2021 le World Series of Poker, sarà l’ultima edizione al Rio, considerando che il contratto di affitto tra la casa da gioco e Caesars Entertainment si chiuderà il prossimo 31 dicembre.

Dal 2005 il Rio ha ospitato le WSOP fino al 2019, con il 2020 che ha visto a causa della pandemia, il trasferimento online della manifestazione. In oltre 15 anni di campionati del mondo di poker sono stati raggiunti numerosi record, sia sotto il profilo delle presenze e sia sotto il profilo dei payout, senza dimentica il numero altissimo di bracciali assegnati. Il Rio ha vissuto il boom del poker live e delle WSOP nel nuovo millennio e dunque, seppur a malincuore, si chiuderebbe una pagina storica per il gioco.

Rio Casinò: entro fine anno l’ultima edizione WSOP

In attesa di capire quale sarà la nuova casa delle WSOP, a partire dal 2022, a Las Vegas impazza il toto-data per le WSOP 2021. Il progredire del numero di persone vaccinate e la possibilità nella seconda parte dell’anno di riaprire con costanza ai voli verso l’Europa e altri continenti, induce all’ottimismo. Come già riportato da noi alcuni giorni fa, i mesi conclusivi del 2021 sembrano quelli ideali per dar vita alle WSOP.

Impensabile giocare le World Series Of Poker nel classico periodo di giugno-luglio, quando ancora i casinò sarebbero costretti ad operare al 50% della capienza normale, con un numero ancora non altissimo di vaccinati e soprattutto con i giocatori del Vecchio Continente alle prese con molte restrizioni nei rispettivi paesi di origine. Per questo motivo, gli ultimi mesi dell’anno sono indicati come quelli ottimali per disputare dal vivo le WSOP. L’ultimo grande “Samba” al Rio, prima dell’addio alla location.

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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