Poker online
Ty Stewart, organizzatore delle WSOP, ha dichiarato che a Las Vegas non temono i possibili effetti negativi del Black Friday, che invece secondo molti potrebbe portare meno iscritti rispetto alle edizioni precedenti, a causa delle mancate qualificazioni derivanti dal poker online.
"Credo che quest'anno ciascuno potrà rendersi conto di quanto il fenomeno del poker abbia assunto importanza nel mondo - ha spiegato Stewart - se si è dei giocatori con un bankroll qualsiasi, non ci si può che ritrovare a Las Vegas per le World Series Of Poker". Tuttavia non tutti sono concordi con questa teoria.
Numeri alla mano, le World Series del 2010 hanno fatto registrare complessivamente poco meno di 73.000 partecipanti, il numero più alto mai registrato in quarantun'anni di WSOP. Nonostante ciò, i numeri del Main Event già lo scorso anno subirono una forte flessione rispetto al recente passato.
Gli iscritti al Main Event furono infatti 5.114, mentre nel 2009 si presentarono nelle sale del Rio in 7.319: una riduzione pari al 30%. Pertanto, parlando di un torneo col buy-in di 10.000 $ appare plausibile ipotizzare che l'oscuramento di alcune delle più importanti poker room statunitensi porti a Sin City molti meno giocatori occasionali.
Una previsione che a Las Vegas condividono solo per i tornei dal buy-in più elitario, come l'evento di No Limit Hold'em heads-up da 25.000 $, a cui di certo non mancheranno i nomi più in vista del poker mondiale.
Di certo l'appeal delle World Series Of Poker saprà comunque attrarre un buon numero di giocatori, vedremo esattamente in che numero nelle prossime settimane: chissà che l'assenza di players occasionali non possa in qualche modo favorire quei professionisti che da ogni parte del mondo gli appassionati non vedono l'ora di veder trionfare.
