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Main Event Wsop 2007: Day 1B

Sette, insieme al tre, è il numero sacro più diffuso nelle varie religioni.
E’ collegato ai sette “pianeti”, cioè ai corpi che per gli antichi non avevano un posto fisso nel cielo: Sole, Luna, Venere, Giove, Marte, Mercurio e Saturno. Sette sono le meraviglie della terra, i saggi dell’antichità e le stelle dell’Orsa Maggiore. Sette sono le piaghe dell’antico Egitto, i doni dello Spirito Santo, i sacramenti, i giorni della settimana e le note musicali.

Sono sette anche le virtù, secondo la teologia cattolica e sette sono i peccati capitali. Sette sono i colli di Roma, i samurai, i nani di Biancaneve e i principi dell’inferno…
Contrariamente a tutte le aspettative e i buoni auspici il 7 luglio 2007, ovvero il 7-7-07, possiamo con certezza affermare che non è stato un giorno fortunato per le nostre stelle italiane impegnate nel loro primo giorno delle World Series of Poker! Ai nastri di partenza 1545 giocatori, fra cui gli azzurri più noti: Luca Pagano, Max Pescatori e Cristiano Blanco.
La frase “PLAYER OUT” si può udire dopo neanche tre minuti che il direttore del torneo ha pronunciato l’ormai mitico “Shuffle up and deal”. Tutto accade nella prima mano: Jonathon Tore raise preflop di 300, foldano tutti tranne Timo Maymann che dal big blind reraise a 1600 e Tare chiama. Il flop è: 8 4 2. Maymann bet 3000, Tare raise a 6000, Maymann va all in e Tare chiama! Maymann ha J J, Tare ha floppato il set e mostra 4 4. Turn e river senza alcun Jack e Maymann è out. Jonathon Tare originario di New York diventa instant chipleader e chiuderà la giornata a quota 124.000.

Veniamo ora alla dipartita dei big Italiani. Luca Pagano dopo sei ore circa di gioco, scende da 28.000 a 11.000 perdendo un paio di mani importanti (una su tutte AJ contro QJ). Mano fatale per lui: bui 200/400, tutti foldano, Luca è di Small Blind. Spilla J 7 e chiama i 400, il Big Blind raise di 1.200 con A T e Luca chiama. Flop: 4 7 T. Luca ha coppia di 7 e flush draw l’avversario ha top pair, top kicker. Luca check e l’avversario bet 2800. Luca fa raise-all in e l’altro chiama dopo averci pensato intensamente. Il turn è un 8, il river un 2. Luca Pagano player out.
Il “pirata” Max Pescatori va all in dal big blind dopo che tre avversari avevano limpato e solo uno di loro lo chiama girando AK. Max ha T-3offsuit. Nessuna salvezza per il pirata su un board: 9-4-4-6-K.
La sfortuna non dà tregua a Cristiano Blanco che con colore all’Asso  va all in al turn e viene chiamato da un giocatore che ha colore con Q J con bilaterale di scala colore. Al river scende un K e l’altro chiude davvero scala colore e Cristiano resta shortissimo. Poche mani dopo contro rilancia preflop con K-K. Il flop è 9-7-6 e decide per l’all in visto che ormai è pot committed. L’avversario chiama girando 8-8 e al river scende un T che decreta l’uscita di Cristiano dalle sue prime World Series.
Se ai volti noti è andata male, possiamo però dirci soddisfatti perché alla fine del Day 1B rimangono in corsa ben 4 italiani: Andrea Buzzigoli 147.200 Marco Martini 26200 di Massalombarda, Ravenna, qualificato Pokerstars tramite satellite, Maurizio Sepede di Vicenza 35.600, Alessandro Bianchini 23.000.

Tra i PRO che sorpassano questo Day 1B ci sono fra gli altri 5 vincitori di Main Event delle passate edizioni Joe Hachem, Scotty Nguyen, Tom McEvoy, Berry Johnston e Dan Harrington, oltre a Robert Mizrachi, che ha vinto il suo primo braccialetto proprio in questo mondiale nell’evento numero 50.
Salutiamo invece: Justin Bonomo, Jennifer Harman, Jeff Lisandro, Isabelle Mercier,Erik Seidel, Sammy Farha, John Juanda, Howard Lederer, Annie Duke, David Williams.
Approposito di David Williams: a prendere parte al Main Event c’è anche la sua mamma, così come la mamma di Jamie Gold (Jane Gold)… ed entrambe riescono a superare il Day1!

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Accadde oggi: il regolamento delle WSOP recita che: “Il giocatore che vuole utilizzare il telefono cellulare deve allontanarsi dal tavolo da gioco. Al giocatore che usa il telefono o digiti un sms mentre il dealer sta dando la prima carta al tavolo verrà invalidata la mano.”
Al tavolo di David Singer (nella foto) avviene però il seguente episodio: David va all in con bottom pair e una flush draw. Il suo avversario stava pensando se chiamare o meno quando gli suona il cellulare, lo prende e lo spegne. David chiede che la mano venga invalidata e chiama il floor che però decide che la mano è valida. L’avversario ha top pair ed elimina David Singer che dichiara di voler indietro i soldi dell’iscrizione. Vedremo nei prossimi giorni se sarà riammesso oppure se non gli sarà concesso alcun appello!
Il Day 1B del Main Event si conclude dopo 14 ore di gioco e poco meno di 500 players ancora in gara con il norvegese Dag Nartin Mikkelsen come chipleader.

Eccovi la top ten di oggi:
Dag Martin Mikkelsen 236.000
Jeff Banghart 186.200
Albert Strickland 180.700
George Dunst 168.900
Lewis Pilkington 166.000
John Sacha 163.400
Sven Anders Johnsson
161.100 Jason Welch 160.500
Frank Bluemlein 152.400
John Duthie 151.300

Stay tuned!

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