Il ritorno di un leone sopito del texas hold'em sembra alle porte: Marc Karam è l'ultimo componente acquisito dal team Full Tilt. Il canadese, assurto alla fama internazionale nella primavera del 2006, quando arrivò quarto al PokerStars EPT Grand Final di Montecarlo (vinto da Jeff Williams, ndr), diventò una star l'anno seguente, quando allo stesso torneo cedette solo ad un inarrestabile Gavin Griffin.
Quel secondo posto gli valse oltre un milione di euro e la definitiva consacrazione internazionale, confortata poi da un'ottimo spessore dimostrato ai tavoli di high stakes cash game in diverse poker rooms online tra cui Eurolinx, della quale era divenuto nel frattempo l'uomo immagine.
Si riparlò di lui nel settembre scorso quando, in una drammatica intervista con Poker News Daily, confessò di aver perso un mare di soldi a causa del fallimento della stessa Eurolinx. Addirittura Marc ci rimise altri 200mila dollari di tasca sua, cifra richiestagli in prestito dal proprietario della room per la creazione di una skin che doveva portare proprio il suo nome. Invece quei soldi, insieme agli altri detenuti dal forte pro canadese sul suo account Eurolinx, hanno preso il volo, così come accaduto per migliaia di altri players della piattaforma.
Quello fu un duro colpo per chi, come lui, vive di cash game ai più alti livelli. Marc si è comunque rimesso in carreggiata, ha ripreso a frequentare anche i tornei live, andando in the money all'EPT Praga e vincendo un side event (di 8-game, ndr) al PCA dello scorso gennaio. Era difficile che il suo nome rimanesse senza uno sponsor a lungo, e infatti da qualche giorno Full Tilt Poker ha annunciato di averlo messo sotto contratto.
La curiosità adesso sarà di vedere Marc Karam in azione con i migliori specialisti della frequentatissima piattaforma di poker online, da Phil Ivey a durrrr, da Patrik Antonius a Isildur1.