Poker onlinedal nostro inviato Luciano Del Frate
Krasnaya Polyana (Sochi), Russia - A Sochi, uno dei giocatori che suscitava più di tutti curiosità durante l'EPT, era senza dubbio il cash gamer Mikhail Shalamov per una semplice ragione: è sempre stato un grinder online puro (mentre molti giocatori russi presenti sono giocatori live) ed ha diverse storie interessanti alle spalle.
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Mikhail Shalamov: le 40mila mani in un giorno
Ricordo ancora dieci anni fa, nel 2009, quando 'innerpsy' (il suo nick name) divenne una leggenda da queste parti, perché riuscì a battere una sfida al limite dell'impossibile: giocare 40.000 mani in un giorno. Il ragazzino (al tempo) riuscì a distruggere il record ed in 18 ore e mezza macinò 40.088 hands. E' diventato poi Supernova Elite ed Ambasciatore di PokerStars.
Il suo record è stato battuto ma per lui è un capitolo chiuso: "oramai sono troppo vecchio per questo genere di sfide" commenta, in realtà è ancora giovanissimo ma gli stimoli sono diversi (anche se di recente sul suo canale Twitch ha dato vita ad una prop bet vinta da 10.000 dollari).
Quel viaggio da studente negli States...
Faccia pulita, ragazzo educato e composto, parla perfettamente l'inglese ed è un punto di riferimento per la comunità dei player russi (il suo canale Twitch è molto seguito) anche perché giovanissimo ha contribuito ad "esportare" il texas hold'em dagli States alla Madre Patria Russa.
Nel 2008 si laureò in Informatica ma qualche anno prima, in un suo viaggio di studi negli Stati Uniti (come studente alla pari), ha imparato le regole del No Limit Hold'em. Ritornato in Russia ha contribuito all'esplosione della popolarità di questo gioco, spiegandolo al gruppo di amici del poker questa nuova appassionante variante. In precedenza giocata a 5 carte.
Online vinse attraverso un sito di strategia un bonus di $50 e da quel momento non ha mai depositato un dollaro, crescendo gradualmente e scalando livello dopo livello i giochi di cash game.
Nel 2009, dopo aver vinto la sfida, ha deciso di darsi al professionismo: "gioco da 13 anni e sono un pro da molto tempo, sento di avere tanta esperienza e conoscere questo mondo molto bene".
Gli States sono nel suo destino così come le maratone, questa volta però non online: nel 2013 ha sfidato la distanza di 42 chilometri e 195 metri tra le strade di New York.
Il poker in Russia e a Sochi
Vive in Russia: "Gioco spesso qui a Sochi, il posto è fantastico per noi cash gamer. Abito a Krasnodar (che è la capitale della regione amministrativa Krasnodar Krai della quale fa parte Sochi, ndr) ed in treno ci metto circa 4 ore, non molte". I russi sono abituati alle grandi distanze e 4 ore non sono nulla.
Gioca cash game e varia molto a seconda dell'action ed è uno dei più longevi: "si da più di 8 anni gioco a limiti che variano dalla partita 2$/4$, a 10$/20$ e a volte 25$/50$". La puntata negli high stakes non gli dispiace.
"In Russia ci sono 4 gambling area dove è possibile giocare in modo legale, ma Sochi è la migliore location in assoluto. Le strutture sono di alto livello dopo i Giochi Olimpici invernali del 2014. E' un posto meraviglioso per giocare a poker".
Il big game russo
"Esiste anche un Big Game? Si esiste ma non nel casinò, in altri posti. Ho sentito di una partita 500$/1.000$ dove persone hanno perso anche milioni. Ma io preferisco giocare al Casinò Sochi, senza dubbio il posto che offre le migliori garanzie".
La sicurezza viene prima di tutto nella sala da gioco. La struttura del Casinò Sochi stupisce per la sua estensione ed il lusso, ricorda un pò un casinò di Las Vegas per il suo sfarzo): per entrare devi sottoporti al metal detector ma il controllo è minuzioso e può durare anche un paio di minuti. Il Casinò è frequentato da personalità di alto livello in Russia: sia dai ricchi oligarchi che da ministri e noti politici. Le sale vip (che abbiamo visitato e presto pubblicheremo le foto) offrono un lusso sfrenato.
"Sochi è fantastico per me, d'inverno posso sciare mentre d'estate i prezzi sono alla portata di tutti. Questo è l'unico posto dove mi piace giocare in Russia. Online? E' possibile solo su PokerStarsinSochi dove puoi scaricare il client e sfidare i players da tutto il mondo".
Il suo rapporto con i tornei
E' andato a premio nel National ed ha partecipato anche al Main: "non mi considero un professionista negli MTT, non ho studiato nulla per questa disciplina. Sono un giocatore perdente nei tornei anche se a volte per i miei followers su Twitch gioco qualche MTT online".
Eppure nei tornei ha ottenuto risultati importanti sia alle World Series of Poker (nel 2010 fu protagonista di una deep run nel Main Event) che durante l'European Poker Tour. "I tornei dal vivo per me sono come una sorta di svago, anche se è bellissimo giocare gli EPT, in particolare a Montecarlo e Barcellona. Mi considero invece un cash gamer a tutti gli effetti, molto esperto visto che gioco oramai da tanti anni".
