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National Heads-Up Poker Championship: Dario Minieri c’è

Ci sarà anche il nostro Dario Minieri a tenere alto il nome del poker italiano in quel di Las Vegas, dove dal 4 al 7 marzo prossimi 64 selezionatissimi players prenderanno parte al prestigioso National Heads-Up Poker Championship, dove soltanto i migliori sono ammessi, per una delle specialità più tecniche che il poker possa offrire.

Minieri sarà costretto a non presenziare all’EPT di Berlino a causa di questo impegno, ma il parterre de roi che scenderà in campo al Caesars Palace è di quelli che non ammettono defezioni, volendo confrontarsi con i migliori. Alcuni fra i nomi confermati vedono infatti il campione del mondo Joe Cada – che proprio degli heads-up è specialista - ed il poliedrico Phil Ivey, uno dei pochi capaci di eccellere in qualsiasi disciplina e non a caso leader nella All Time Money List dei tornei, grazie a 12 milioni 800.000 dollari guadagnati.

Ma i giocatori da temere saranno molti, da Daniel Negreanu a Chris Ferguson passando per Vanessa Rousso, che proprio lo scorso anno giunse seconda alle spalle dell’immenso Huck Seed. Il pro di Full Tilt Poker, già vincitore del Main Event WSOP nel 1996 - proprio qui al NHPC ha sempre messo in campo prestazioni di rilievo, coronate lo scorso anno con i 500.000 dollari del primo premio. Ci sarà anche Phil Hellmuth, che vinse questo speciale e prestigioso torneo nel 2005, e dopo che lo scorso anno si trovò ad eliminare Tom “durrrr” Dwan e di certo in questo 2010 non vorrà essere da meno. L’evento naturalmente è televisivo, e sarà trasmesso nella prossima primavera in sei puntate dalla NBC.

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Ed è proprio Jon Miller, vice presidente di NBC Sports, a commentare quanto sta per avere luogo nelle sale di uno dei casinò più amati dell’intero Nevada: “Siamo eccitati all’idea di riportare un evento così importante all’interno del Caesars Palace. Il National Heads-Up Poker Championship è ormai divenuto un appuntamento annuale imperdibile, tanto per lo spettatore occasionale che per l’appassionato di poker”. Dal canto nostro, è evidente che nonostante i campioni per cui parteggiare non manchino avremo un occhio di riguardo per il nostro Dario Minieri, che come sappiamo proprio grazie agli heads-up giocati su PokerStars ha saputo farsi un nome nella comunità dell’online per poi diventare il campione che è adesso.

Lo scorso anno Dario non era riuscito a raggiungere le posizioni che un ragazzo forte e ambizioso come lui avrebbe voluto, dunque con ancora più esperienza alle spalle il nostro Minieri andrà alla caccia dei posti al sole che contano: anche se da oltreoceano, il nostro sostegno non gli mancherà di certo.

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