Non ci sono più aggettivi nel definire Erik Seidel ed il suo magico 2011: il rischio è quello di cadere in banali ripetizioni. Il pro di Full Tilt Poker si è preso una bella rivincita rispetto a dodici mesi fa, quando arrivò secondo nel NBC National Heads-up Championship, dietro all’amica Annie Duke.
Quest’anno ha fatto valere la legge del più forte e il trionfo a Las Vegas lo lancia al primo posto nell’All Time Money List, davanti a Daniel Negreanu e Phil Ivey, scavalcati nelle ultime due settimane. Solo sette giorni fa celebravamo il suo trionfo nell’evento High Roller di LA Poker Classic. Con l’affermazione al Caesar Palace, siamo giunti alla sua terza vittoria e al settimo final table dell’anno. Solo nel 2011, ha incassato la considerevole somma di 4.292.284$.
Primo tra gli umani è risultato Chris Moneymaker, runner-up. Sul podio troviamo inoltre il campione del Main Event WSOP Jonathan Duhamel. Nei quarti di finale, Erik Seidel è riuscito a sbarazzarsi dell’avversario – sulla carta – più temibile: Vanessa Selbst che non ha avuto scampo. Chris Moneymaker invece ha eliminato David Oppenheim.
Jonathan Duhamel ha piegato la resistenza di Olivier Busquet, mentre Andrew Robl ha spedito a casa l’altro francese David Benyamine.
In semifinale, a sorpresa la sfida tra i due campioni del mondo ha visto prevalere Chris Moneymaker. Sul board q j 10 6 5 , check di Duhamel, all in di Moneymaker e call del canadese con q 9 . Moneymaker mostra k q ed esulta per aver raggiunto la finalissima.
Nell’altra sfida, Seidel si gioca contro Robl il prestigioso primato dell’All Time Money List: in caso di vittoria, il player di Full Tilt Poker diventa l’uomo più ricco di tutti i tempi nei tornei live. La posta in gioco è alta ma Erik non sente la tensione ed attende il momento giusto, mettendo tutto il suo stack al centro del tavolo quando le telecamere inquadrano 3 2 2 10 10. Andrew Robl pensa a lungo e poi chiama ma non ha scampo quando Seidel mostra 3 3 .
La prima manche della finale prende subito la piega sperata e il giocatore di New York si porta in vantaggio di circa 400.000 chips. Moneymaker reagisce ma paga a caro prezzo una mano nella quale insegue un progetto di scala bilaterale Sul flop j 9 4 Chris rischia tutto con q 10 e Seidel chiama con j 6 . L’a al turn non aiuta Moneymaker che al river soccombe definitivamente con j : 1-0 e palla al centro.
Moneymaker si porta subito in vantaggio nel secondo heads-up ma è solo una breve illusione perché Seidel macina colpo su colpo, non si ferma e riesce a ripassare in testa. Sul flop 5 5 9 il player di PokerStars piazza un check-raise all in con k 10 ma cade nell’ennesima trappola di Seidel che chiama istantaneamente con 5 4 . E' il 2-0 definitivo.
Il payout degli otto finalisti:
Erik Seidel 750.000$
Chris Moneymaker 300.000$
Andrew Robl 125.000$
Jonathan Duhamel 125.000$
David Benyamine 75.000$
Vanessa Selbst 75.000$
Olivier Busquet 75.000$
David Oppenheim 75.000$