I recenti attacchi hacker, condotti dal noto gruppo “Anonymous” come rappresaglia alla censura applicata in rete ai danni di WikiLeaks, sembrano non aver sortito alcune effetto sulle transazioni in denaro generate dal poker online.
I target della cosiddetta Operation Payback (che in italiano suona come Operazione Resa dei conti) comprendevano infatti il sito della Visa, di Mastercard, Moneybookers e PayPal, tutti presi di mira fra l’8 ed il 10 di questo dicembre e messi in seria difficoltà con attacchi DDoS che ne hanno causato stop e rallentamenti nell’erogazione dei servizi per diverse ore.
Tramite una botnet di computer zombie, i “traditori” sono stati colpiti perché nei giorni scorsi avevano negato agli utenti di indirizzare donazioni a WikiLeaks che, ricordiamo, è l’organizzazione che finora ha pubblicato informazioni e documenti riservati che hanno messo in subbuglio i rapporti diplomatici tra gli Stati di mezzo mondo.
Come dicevamo, sui forum di poker online più importanti del web non sono arrivate segnalazioni circa improvvise difficoltà nelle operazioni di prelievo/deposito, per cui il settore sembra al sicuro anche se - da quanto appreso da più fonti e dagli stessi comunicati del gruppo hacker - pare evidente che nelle intenzioni della crew di Anonymous ci sia la volontà di continuare gli attacchi a difesa della libertà d’infomazione in rete.