Poker online
Patrik Antonius è stato il giocatore più vincente al mondo nell’anno 2009 su quello che è il suo terreno, ovvero il cash game high stakes: guadagnando quasi 9 milioni di dollari è riuscito a superare per distacco anche Phil Ivey, altro vincente nato.
Alla luce dei risultati – che quando sono di questa natura davvero non mentono mai – sono in molti a scommettere che per il finlandese i vertici del poker saranno ancora la dimora abituale per molti anni, assieme a pochi altri eletti.
Di certo ne è convinto anche il blogger Oskar Silow, il quale – occupandosi di poker ed essendo anch’egli finlandese – prova ad elencare quelli che a suo avviso sono alcuni dei motivi che rendono Antonius un giocatore speciale, capace di vincere così tanto, in modo così continuo e confrontandosi soltanto contro i migliori.
Il primo aspetto che Silow mette in rilievo è l’assenza da parte di Patrik di istinti che lo spingano ad azzardare solo per il gusto di farlo. Antonius si considera un professionista e si comporta di conseguenza, evitando di mettere a rischio denaro affidandolo al caso solo per procurarsi un brivido o per raddrizzare una sessione negativa. In questo, ad esempio, è assai diverso dal suo connazionale Ilari “Ziigmund” Sahamies, che non a caso vanta swing molto più marcati, pur essendo a sua volta un vincente.
Inoltre, Antonius ha una capacità di controllo sulle proprie emozioni e di gestione del tilt assolutamente invidiabile, qualità non da poco quando ci si siede a tavoli dove ballano cifre con tutti quegli zeri. E d’altra parte, anche sapere scegliere il momento giusto nel quale scendere in pista è altrettanto essenziale: “Può darsi che osservi il gioco per un po’ prima di decidere di prendere posto – dice Silow – per vedere cosa stiano facendo gli altri giocatori, quanto siano concentrati e capire quindi quale sia il loro stato mentale”.
Infine, fattore forse trascurato ma incredibilmente importante nella vita di un giocatore professionista, Patrik Antonius conduce una vita regolare, fatta di esercizio fisico, alimentazione sana e delle giuste ore di sonno che lo ritemprino al termine di estenuanti sessioni. Anche in questo caso, il divario con altri suoi colleghi appare netto, basti pensare alle volte in cui Ziigmund ha giocato sotto l’effetto dell’alcool o alle sessioni interminabili a cui si sottoponeva Isildur1.
Tutti questi fattori, assieme ad una conoscenza del gioco eccellente e ad un ragionamento logico fuori dal comune, lo rendono per Oskar Silow il miglior giocatore in circolazione, una vera e propria fonte di ispirazione: “Si tratta di un giocatore esemplare, semplicemente, ciascuno che ambisca a diventare un professionista avrebbe qualcosa da imparare da lui”.
Ed anche se probabilmente è impossibile imparare a diventare esattamente come Patrik Antonius, di certo nel poker online nessuno che voglia raggiungere piccoli o grandi traguardi può fare a meno di determinazione, impegno, costanza e padronanza di sé: avere gli occhi azzurri aiuta ma non è indispensabile.
