Concluse le fatiche dell'EPT di Madrid, i tavoli del poker online tornano ad animarsi e sono i soliti volti noti degli high stakes a riempire le cronache del “day after”.
Durante il week end, i nosebleed table di Full Tilt Poker hanno visto scontrarsi Patrik Antonius e Gus Hansen al 3000$/6000$ Omaha Hi/Low Fixed Limit e successivamente sui tavoli 300$/600$ Pot Limit Omaha.
In 131 mani Patrik Antonius ha alleggerito "The Great Dane" di 232.000 dollari equivalenti ad una preoccupante media di 1700 $ persi per ogni mano giocata.
Non contento, Antonius ha proseguito la sua good run giocando ancora 140 mani contro altri regular che gli hanno fruttato 35.000 dollari. Più che positivo il bilancio del player finlandese che termina il suo week end con 265.000 dollari di profitto.
Destino beffardo per Gus Hansen, invece, che con circa 2.800.000 dollari è ancora il leader dei player più vincenti 2011; tuttavia, i 4 milioni con cui fino ad un mese e mezzo fa dominava gli high stakes sono ormai il ricordo di un bankroll che oggi si sta sgretolando poco a poco ma inesorabilmente. Non solo Patrik Antonius, ma anche il tedesco “Kagome Kagome” ha banchettato con Gus nel fine settimana sfilandogli dalle tasche 180mila dollari in qualche sessione di draw game.
Ecco un momento di gioco tra Patrik Antonius, XWINK e Gus Hansen, tratto da Hightakesdb.com, che riassume perfettamente l'andamento di un week end da incorniciare per il player finnico.
A seguire Gus Hansen, nella leaderboard dei vincitori 2011 troviamo Gavin "gavz101" Cochrane e Dan “Jungleman12” Cates, con quest'ultimo congelato a 1,9 milioni di dollari a causa delle vicende del black friday americano. Incalza Patrik Antonius in quarta posizione con 1.917.294 dollari, ma di questo passo, con Cates tagliato fuori e Hansen più che mai fuori forma, la scalata al vertice pare solo una pura formalità.