Il “caso Phil Ivey” continua a tenere banco nelle cronache del poker. La clamorosa defezione di Ivey dalle WSOP con relativo comunicato stampa al vetriolo contro Full Tilt, ha suscitato non solo la dura reazione di Tiltware (la società che controlla FTP), ma anche tanti commenti da parte degli illustri colleghi.
Dall'Amazon Room del Rio, dove la maggior parte dei giocatori è attualmente impegnata a giocare le WSOP, ognuno ha voluto dire la sua.
Primo tra tutti arriva un amichevole tweet di Daniel Negreanu: “Ho letto che Phil Ivey non parteciperà alle WSOP. Una decisione sofferta immagino, so quanto Phil ami questo torneo... ammiro la sua fermezza nel mettere i soldi dei giocatori prima dei braccialetti. Non avrebbe giocato serenamente sapendo che i giocatori USA non sono stati ancora pagati.” I due player sono molto amici, pare che in questi giorni si sentano spesso al telefono e voci assolutamente non confermate insinuano addirittura che Daniel stia spingendo per portare Phil Ivey su PokerStars.
Anche Tom “durrrr” Dwan ha commentato sul suo Tweet l'accaduto. “Sto giocando alle WSOP e sono a posto con la mia coscienza. Come ho già detto, mi impegno a restituire tutto quello che ho guadagnato su Full Tilt se i giocatori non saranno pagati.” Con questa dichiarazione il nuovo Robin Hood del poker online si conquista il rispetto dei player di FTP e allo stesso tempo dimostra una certa fiducia verso il suo sponsor... bella mossa Durrrr!
L'Ivey affaire, tuttavia, non suscita in tutti i player gli stessi sentimenti. Un velenoso Andrew Robl dal suo blog ha criticato aspramente il comportamento di Phil.
”Le dichiarazioni di Ivey sono state fatte a sue esclusivo beneficio, un tentativo di “pararsi il culo” e dissociarsi dalle vicende di Full Tilt... gli unici soldi che vuole salvare sono i suoi... dovrebbe piuttosto seguire l'esempio di Tom Dwan, visto che è anche uno dei soci minoritari di FTP, l'azione legale che ha intrapreso non farà altro che rallentare ulteriormente i pagamenti agli altri player.”
Sdegno anche da parte di Mike “The Mouth” Matusow che liquida l'affare con la classe che lo contraddistingue: ”Ivey ha detto un mucchio di stronzate... l'unico player che gli interessa è se stesso!”
Dunque, Phil Ivey bieco opportunista o moderno eroe immolatosi in nome dei player più deboli? Ancora è presto per emettere giudizi. Il “feuilleton” estivo è appena iniziato!