Poker online
All’annuncio della PokerStars Caribbean Adventure che sta in questi giorni avendo luogo alle Bahamas, vi avevamo anticipato come nessuno o quasi sarebbe stato assente, nemmeno i cash players più puri che solitamente non amano frequentare troppo i tornei, e Phil Ivey e Tom “durrrr” Dwan sono certamente fra questi.
Certo, una location d’eccezione, una struttura straordinaria ed un primo premio da 2,2 milioni di dollari sono eccellenti motivazioni anche per i più scettici, ma le molte ore di gioco possono essere fin troppo noiose per chi è abituato a multitablare online, e così perché non ravvivare il tutto con una bella side bet?
Phil Ivey non è certo nuovo a questo tipo di iniziative, tanto che sono davvero in poche le persone disposte a scommettere con lui visti i precedenti, ma evidentemente “durrrr” anche in questo fa eccezione. I due regular high stakes di Full Tilt Poker si sono infatti accordati per quella che in inglese viene definita una crossbooking, una parola complessa per definire un concetto in realtà semplice. In pratica, facendo una crossbooking due giocatori partecipanti allo stesso torneo si impegnano a versare all’altro una percentuale della somma che questo arriva eventualmente a vincere.
Per farvi un esempio, se i due si fossero accordati per una crossbooking del 10%, nel caso Phil Ivey vincesse il Main Event del PCA Tom Dwan avrebbe dovuto versargli 220.000 $. Ma davvero pensate che una percentuale simile possa per loro essere abbastanza?
No, ed infatti in ballo c’è molto di più, ovvero il 50% di quello che Phil Ivey dovesse eventualmente vincere. Tom Dwan è stato infatti eliminato durante il day1 e non può più quindi impensierire Phil, mentre Ivey è ancora saldamente in corsa, visto che mentre vi stiamo scrivendo lo statunitense si trova nelle primissime posizioni del chipcount del day2.
Ciò significa che Tom Dwan sta rischiando di dover pagare a Phil una somma che può arrivare ad oltre 1 milione di $!
Questa pratica è ben nota e diffusa fra i giocatori, visto che nasce proprio nell’ambito del cash game – in quel caso in palio c’è la differenza fra i due stack al termine della sessione – ed è stata poi esportata anche nei tornei, per più di un motivo. Da un lato, è possibile in qualche modo aumentare la posta in palio, mettendo pressione all’avversario, così come nel caso vi sia un divario tecnico importante il più forte può pensare di guadagnare attraverso questo meccanismo ancora di più.
Tuttavia, molto spesso si tratta semplicemente di aggiungere sale ed adrenalina al gioco, e visti i personaggi coinvolti non c’è alcun dubbio che sia proprio questo il motivo.
Ecco perché, a differenza di altre volte, durante questa PokerStars Caribbean Adventure Tom Dwan non si limiterà a giocare cash game dopo essere stato eliminato, ma di tanto in tanto getterà un occhio in sala per constatare l’andamento del suo amico Phil Ivey, visto che una sua ennesima brillante prestazione potrebbe significare per “durrrr” un conto davvero salato.
