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Phil Ivey vince il WPT

E dopo otto tavoli finali al WPT e 5 braccialetti WSOP, finalmente Ivey riesce a conquistare la vittoria dominando e conquistando, l’ambita prima piazza. L’evento, LA Poker Classic, prevedeva un buy in di 10.000$ che ha generato un prizepool totale di $ 6.374.40,000 grazie ai...

E dopo otto tavoli finali al WPT e 5 braccialetti WSOP, finalmente Phil Ivey riesce a conquistare la vittoria dominando e conquistando, l’ambita prima piazza. L’evento, LA Poker Classic, prevedeva un buy in di 10.000$ che ha generato un prizepool totale di $ 6.374.40,000, grazie ai 665 partecipanti in corsa. Queste le ultime fasi del torneo quando rimasti in 6 la situazione era la seguente:

 

Posto 1: Quinn Do - 1,450,000
Posto 2: Nam Le - 1,180,000
Posto 3: Phil Hellmuth - 2,380,000
Posto 4: Phil Ivey - 4,100,000
Posto 5: Charles Moore - 1,510,000
Posto 6: Scott Montgomery - 2,680,000

La prima vera azione arriva da Charles More che muove all in con lo stack indicato… Phil dopo averci pensato per 5 minuti chiama, ma il suoi A 9 sono dominati da A K dell’avversario ed il board non porta nessun aiuto ad Ivey che scende a 2,6 milioni di chips.

Circa 10 mani dopo Nam punta 140,000 su un flop of J 6 3. Helmutt dopo averci pensato per 15 secondi chiama. Al turn scende un K su cui Nam punta 350,000 seguito dall’all in di Helmutt. Nam chiama e mostra K 3 per una doppia coppia, superiore al punto di Phil J 8…
Il river porta un 10 e Nam vince il piatto.

Poco dopo Phil Helmutt viene eliminato quando ormai short stack muove all in ed è dominato da Moore che con Ah Qd lascia poche speranze ai suoi A 9. Il board: A J 2 7 Q. Helmutt esce così in sesta posizione. Successivamente Quinn Do fa sentire la sua presenza al tavolo raddoppiando il suo stack per ben due volte. La prima con una coppia di donne contro Scott Montgomery, la seconda a discapito di Moore con un colore di èicche al Jack portando il suo stack a 3,1 milioni.

Montgomery, sotto il milione di chips, costretto ad un raddoppio lo trova alla 50° mano con una coppia di Jack contro Moore… ma la boccata di ossigeno è momentanea: Nam dal cut off fa un raise di 350.000 seguito dall’all in di Montgomery pari ad 800.000
Nam dopo averci pensato 10 secondi chiama con K J. Montgomery mostra J 8, ed è dominato. Il board: 7 5 5 3 3 e Montgomery viene eliminato in 5° posizione.

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Dopo questa eliminazione Ivey si sveglia dal suo torpore e diventa più aggressivo, salendo a 3,14 milioni di chips grazie ad una scala al 10 contro Nam aggiungendo successivamente 1,84 milioni al suo stack grazie ad una coppia di Q. Tutto ciò non solo lo ha fatto rientrare in gioco alla grande, ma gli ha permesso di posizionarsi in seconda posizione come stack alle spalle di Quinn.

Alla mano 97° Ivey e Nam vanno all in preflop: il primo con una coppia di 3, seguito dagli AA dell’avversario: al flop 10 6 2 è seguito un 3 al river. Nam viene così eliminato in quarta posizione.

Ivey cinque mani dopo fa un’altra vittima… questa volta è Moore ad andare all in con 6 2 su un board 8 5 2 7.
8 7 di Ivey tengono e Moore esce in terza posizione.

All’Heads-Up il Chip Count è questo:
Phil Ivey - 10.820.000 chips
Quinn Do - 2.480.000 chipp

Dopo alcune mani Ivey punta 700,000 su un flop A 8 6. Quinn chiama rimanendo con solo 1 milione di chips. Sul turn A Ivey va all in e Quinn dopo alcuni minuti di riflessione chiama: Ivey gira A 8 per un full house e Quinn mostra 9 8 per una doppia coppia. Quinn è drawing dead, e dopo un 4 al river viene eliminato in seconda posizione.

Così finalmente Phil Ivey vince il suo primo WPT, dopo aver disputato ben 8 tavoli finali… insieme a $1.596,100!
Tutto il resto è già storia!
 

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