Vai al contenuto

Phil Ivey: vinti 5 milioni HK$ in un'ora di heads-up a Macao

Macao, la nuova frontiera dei giochi high stakes: le ultime interessanti testimonianze arrivano dal giornalista inglese Dave Woods che ha raccontato curiosi episodi, intervistando chi il Big Game lo vive e lo gestisce da vicino.

In genere, l'action standard al quinto piano dello StarWorld Casinò parte dai livelli HK$100.000/$200.000 (circa £7.500k/£15.000) e gli idoli dei gamblers locali sono i soliti: Phil Ivey, Tom Dwan e Gus Hansen.

Patrik Antonius e Erik Seidel non sono molto amati, per il loro stile di gioco più attento. Per questo motivo, la loro presenza non è gradita.

Il noto giocatore di poker canadese Winfred Yu è stato chiamato a gestire il Big Game ed è lui a raccontare un aneddoto interessante: "una volta un tizio mi ha chiamato per organizzare una partita heads-up contro Phil Ivey. Mi ha detto che voleva imparare, giocando contro il più forte di tutti”. 

Scopri tutti i bonus di benvenuto

ivey-macao

“Il ragazzo ha portato con sé 5 milioni di Hong Kong Dollars (circa 645.000 dollari statunitensi) e gli ha detto: 'Phil questo è il buy-in, vieni a prenderlo'. Ha perso tutto in meno di un'ora. Ha ripreso uno stack da 5 milioni HK Dollars ed ha iniziato a giocare su un altro tavolo. Non ha imparato molto. Lui voleva batterlo in una mano e vantarsi con gli amici". 

Ma non è l'unico ad avere la stessa ambizione: per questo motivo molti professionisti statunitensi soggiornano per parecchi mesi nella capitale mondiale del gioco.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI