E’ guerra aperta sulle nuove concessioni per il poker e il gaming online. Poste Mobile si costituirà con AAMS nell’udienza prevista il giorno 1 settembre al Tar Lazio, a seguito dell'istanza presentata da StanleyBet.
Inutile dire che il ricorso Stanley ha creato forti disagi a Piazza Mastai: i responsabili del gioco in Italia hanno dovuto sospendere le procedure di assegnazione delle 200 nuove concessioni, in vista del primo “round”, durante il quale i giudici laziali saranno chiamati a decidere se accogliere le richieste del bookmaker inglese e sospendere – in via cautelare - gli effetti della “Legge Comunitaria”, almeno per quanto riguarda le licenze. Un vero e proprio caos.
Avendo già versato 350.000€, Poste Mobile, in qualità di soggetto interessato come nuovo concessionario, ha deciso di costituirsi – secondo quanto riporta GiocoNews – con l’intenzione di chiedere durante la seduta dell’1 settembre, l’anticipo della prima udienza di merito prevista il 12 ottobre, quando si giocherà la partita più importante. I legali di Poste Italiane vogliono accelerare ed arrivare a sentenza in tempi ragionevoli.
Anche altri operatori non stanno a guardare e dopo aver appreso indirettamente della sospensione di aggiudicazione delle licenze, hanno deciso di inviare ad AAMS una lettera di diffida – in base ad indiscrezioni raccolte dall’agenzia Agicos – con termini perentori, per l’attivazione della concessione e la stipula della convenzione di gioco. Ma nelle ultime ore diverse società si sono dissociate e dichiarate in sintonia con l'operato dei Monopoli di Stato.
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