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Quante mani avrà giocato uno come Phil Ivey ai vari final table televisivi di importanti tornei di poker? Non si contano certamente, ma una in particolare è rimasta impressa nella mente degli appassionati, per la straordinarietà della giocata e per quella "poker face" che tanti videro per la prima volta e che rappresenta uno dei marchi di fabbrica di casa Ivey, oltre che una delle chiavi del suo successo.
Siamo nel 2005, all'heads up finale del Montecarlo Millions, evento che assegna un milione di dollari al vincitore e 600.000$ al secondo classificato. A giocarsi il titolo con Ivey c'è Paul Jackson, allora quarantenne gambler professionista britannico, poco avvezzo ai tornei e molto di più ai tavoli cash game high stakes.
Prima della mano in questione Phil è chipleader con circa 4 milioni in chips, mentre Paul naviga intorno al milione. I blinds sono 12.000/24.000 con ante di 4.000 e Jackson limpa da bottone con 6 5 . Ivey ha q 8 e fa raise da big blind fino a 60k. Call di Jackson e flop 7 j j .
Ivey esce puntando 80mila su piatto da 176.000, Jackson ci pensa e poi spara un raise a 170k. Ivey però non molla, e dopo breve esitazione ne mette in tutto 320mila. Ma Paul Jackson è un duro, e 4-betta aggiungendone ulteriori 300mila.
E' una situazione incredibile: nessuno dei due giocatori ha qualcosa in mano, ma il "nulla" di Ivey è pur sempre avanti a quello dell'avversario...
Moltissimi avrebbero già mollato il colpo qui, ma il campione di Riverside non cede: chiede a Jackson quanto abbia ancora dietro, e si sente rispondere "380.000". Dopo interminabili istanti, Ivey dichiara l'allin provocando un fragoroso brusio tra la folla, e facendo foldare Jackson!!!
Si tratta di una mano apparentemente folle, ma ad essa soggiacciono livelli di pensiero raffinatissimi, oltre a qualche tell che Phil avrà probabilmente colto nell'espressione del suo avversario: tra l'ultimo raise di Jackson e l'allin di Ivey sono passati infatti circa 7 minuti, durante i quali l'ex icona di Full Tilt Poker fissa intensamente il rivale senza sosta, con quella espressione un pò così che non lascia a sua volta trapelare nulla.
Per la cronaca, come molti di voi sanno il torneo fu poi vinto dallo stesso Ivey.
Il broadcast televisivo era al tempo abbastanza rudimentale, ma la scarsa qualità del video è decisamente compensata da quella - altissima - dello spettacolo offerto da Mr. Ivey...Buon divertimento!
