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PokerStars Caribbean Adventure 2008: Day 4

Nelle quattro giornate precedenti lo starting field iniziale di 1136 iscritti si è assottigliato fino a raggiungere quota 40 giocatori, che nel Day 4 sono scesi in campo più agguerriti che mai, ognuno con la speranza di poter competere per la prima moneta di 2 milioni di dollari o nella...

Nelle quattro giornate precedenti lo starting field iniziale di 1136 iscritti si è assottigliato fino a raggiungere quota 40 giocatori, che nel Day 4 sono scesi in campo più agguerriti che mai, ognuno con la speranza di poter competere per la prima moneta di 2 milioni di dollari o nella peggiore delle ipotesi di uscire dal torneo con almeno 32.000$ di ricompensa. Come già saprete, purtroppo non c’è più traccia delle nostre truppe italiane. Si parte dal livello 18 con bui a 6.000/12.000 ed ante a 2.000 e nelle prime due ore perdiamo subito i primi 10 giocatori, ecco come:

40° : Jared Mahoney. Mano sfortunata, poiché Jared manda i resti con KQ, chiamato da Evan Tindell con KJ che in teoria sarebbe dominato, ma un incredibile board K-6-K-J-8 gli consegna il piatto e manda Mahoney a casa. 32.000 $.

39°: Bryan Colin, ormai short, è costretto all’all in con Q-2 contro Gregory Byard che mostra Q-8. Un 8 al flop decreta la fine per Colin. 32.000 $.

38°: Elton TSang, che manda la vasca con una coppia di 3, ma sbatte contro i JJ di Michael Cooper. 32.000 $.

37°: Jesse Chinni. All in con AQ, si scontra con AJ di Craig Hopkin, che però trova un J sul board. 32.000 $.

36°: Rob Lederer. Sul flop 9-8-2 va all in con T-7 e viene chiamato da un avversario con coppia di 4. Non esce nessuna delle carte che potrebbe dargli una scala al turn ed al river, ne tantomeno un T o un 7. 32.000 $.

35°: fuori Christopher "il dentista" Klodnicki, che va allin con AQ, chiamato dai TT di Elpayaa. Al flop cadono sia l’asso che la donna, ma A-K-Q significa anche gutshot (scala ad incastro) per Elpayaa, e infatti il J si materializza al river, decretando l’uscita di Klodnicki. 32.000 $.

34°: poco dopo, al Tv Table, esce Greg Byard che su un board Q-3-T-6-6, chiama l’allin di Adelstein (che lo copriva) con A6, mentre Adelstein mostrava T6 per il full. 32.000 $.

33°: John Zioulas. Su un flop k q 3 , manda i resti con QJ, chiamato da Michael Cooper con 8 9 . Turn X e river una carta a fiori. 32.000 $.

32°: Benjamin Reed, spinge i resti preflop con a 9 (mano molto frequente nel Day 4 - e perdente), incontrando però a k di Paul Holub, che lo manda a casa dopo un board k 3 2 2 4 . 32.000 $.

31°: lo svedese Kristoffer Edberg, che manda i suoi K-9, ma trova K-K ad aspettarlo al varco. 40.000 $.

30°: Magnus Karlsson, che re-raisa/all in per 200.000 circa un raise di 75.000 effettuato da William Thorsson. Quest’ultimo gira a q , mentre per Karlsson c’è una coppia di 4: il board dice K-T-8-A-T, Thorson accoppia l’asso al turn e prende lo stack del connazionale in una mano vitale per lui. 40.000 $.

Il grande buio è ora di 20.000, esattamente lo stack iniziale con cui i giocatori sono partiti nel Day 1.

29°: John Dull va all in pre-flop con Evan Tindell in uno dei più classici coinflip. A-K vs J-J. I jacks reggono. 40.000 $.

28°: Glenn Chorny cracka con i suoi KK gli assi di Thierry Van de Burg (nella foto sotto), che così prende la via dell’uscita nel più classico dei "suckout". 40.000 $.

Thierry Van de Burg

27°: Rhett Butler. Sfortunatissimo, l’ex di Rossella O’hara, che manda i resti in risposta al raise di un giocatore da early position: k q per lui, k q per l’oppo. Flop tutto a picche!!! 40.000 $.

26°: Eric "Rizen" Lynch, che manda i resti per 114.000, con D’Ambrosio che chiama dopo aver visto una sola carta, ma ha ragione: il suo KJ sta davanti al K6 di Lynch. Il flop riserva un colpo di scena, perchè dice 9-6-3, ma il turn J spedisce Lynch a casa. 40.000 $.

25°: Victor Ramdin (nella foto sotto), che va allin con AT, venendo chiamato dal caldissimo Elpayaa, che mostra una coppia di 3. Board nullo. 40.000 $ anche per il Pro del team di PokerStars.

Victor Ramdin

24°: Garrett Adelstein. Raise, reraise e re-re-raise/ all in contro Hafiz KHan, che starebbe dietro con TT rispetto ai QQ di Adelstein, ma un T al flop sancisce l’ennesima scoppiata del giorno ed elimina l’americano dal torneo con 48.000$.

23°: Eric Van der Burg. Su un flop 7 4 2 , Eric punta tutto il suo stack e viene chiamato da Allisen Connor che gira k j . Eric ha a j . Un 4 al turn sancisce la sua eliminazione. 48.000$.

22°: James D’ambrosio. All in con KJ trova AT di Thorsson. Al flop cade l’A con 2 quadri. Il river è un 10 che da a D’ambrosio la speranza di un flush draw. Ma un K nero chiude la mano in favore dello svedese che prende un pot da 800.000. D’ambrosio si consola con 48.000 $.

21°: Lance Gettner. Un’altro scoppio sancisce l’eliminazione del 21° giocatore. La mano è un big slick (A-K) per Gettner, chiamato da Chorny con A-J... J al flop! 48.000 $.

20°: Michael Cooper. David Pham prende un piatto da 1.500.000 chips e vola a 2.228,000. Con AK, David “the Dragon” Pham chiama l’all in di Cooper che gira AT. Al flop cadono K-Q-X e con un J Cooper chiuderebbe una scala. Ma niente regali ed abbiamo un altro player out. 48.000 $.

19°: Emil Timberg. Annuncia allin dopo che Tindell ha raisato dal CO, Tindell fa call e mostra AQ, in coinflip pieno coi TT di Timberg. Ma un asso al flop e addirittura un altro al river mandano lo svedese a casa. 48.000 $.

18°: Pierre Neuville. Spinge i resti pre-flop con AT, call di Elky con due cowboys (K-K) che reggono fino al termine. 48.000 $.

Pochi minuti dopo scoppia una bolla molto importante: Mikko Pirinen manda le sue ultime chips in mezzo con 8-9, chiamato da Craig Hopkins che si presenta con A-5. Board 4 2 2 2 T e asso che regge, mandando il finnico a casa con 48.000$ in 17esima posizione.

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Da questo momento in poi i players left vengono suddivisi in due tavoli da 8 che produrranno il final table, ed il payout non sarà più a scaglioni, ma premierà ogni singola posizione con un ammontare diverso.

16°: Connor Allisen. All in con KK si scontra con il fortunato Elky che mostra A-K. il flop è A-7-7, niente K ed Elky vola prendendo un piatto da oltre 3 milioni di chips. 56.000 $.

15° Justin “Red” Phillips. "Er meccanico" (guardate la foto e capirete - per chi non avesse visto la diretta via web) esce contro William Thorsson che rilancia fino a 300.000, Phillips va all in per poco più. a k per lui, q 4 per lo svedese Thorson, che trova un 4 al flop che regge fino al termine. 64.000 $.

Er Meccanico

14°: Marius Olsvik. Estremamente short va all in con AT e viene chiamato da Richard Fohrenbach con K2. il board è q 9 9 7 , ma un K al river lo gela. 72.000 $.

13°: il canadese Glen Chorny, per mano del solito Elpayaa. Chorny apre le danze con 105.000 ed Elpa si limita a chiamare. Flop 9 8 2 , check di Chorny, ma Elpa punta 180.000. Chorny check- raisa/all in ed è un instant call di Elpaya: a   8 per il canadese, q 9 per Elpayaa che si rafforza ulteriormente con un 9 al turn. 80.000 $.

12°: il francese Jacques Zaicik, che affida le sue ultime 400.000 chips ai suoi pocket 4, ma Hafiz Khan lo chiama facile con i pocket rockets (A-A). Board nullo e Jacques torna in Francia con 88.000 $.

Amarissima eliminazione per Paul Holub. Su un flop a due con David Pham, recitante q 9 7 , Holub va allin e il Dragone chiama girando 5 8 per flush draw e gutshot straight draw. Holub però ha k 10, annullando tutti gli outs a colore di Pham. Turn a , Holub sembra avviarsi ad un double up, ma un beffardo 6 al river dona l’incastro a Pham ed Holub lascia il torneo in 11esima posizione intascando 96.000 $.

10° arrivato ha un nome: Evan Tindell. Per mano di chi? Ma del dragone David Pham naturalmente, che rilancia di 600.000. Evan va allin per circa un milione e Pham chiama girando AK. TT per Tindell che è leggermente avanti (56 a 42), ma un asso al flop lo "ondanna" ad intascare 104.000$ e ad abbandonare il torneo.

Ilclassificato è William Thorsson. Su un flop 6-6-9, manda i resti con 4-4 ma viene chiamato istantaneamente da un “bollente” David Pham con AA. Sul board nessun 4 ed il bravo svedese manca il tavolo televisivo finale per un’inezia. 120.000 $.

Con l’eliminazione di WILLIAM THORSON in nona posizione, si va a definire il FINAL TABLE da 8 giocatori, che oggi alle 10.00 (ora locale) e 16.00 (ora italiana) riprenderà i giochi, stabilendo chi di loro sarà colui che dovrà essere incoronato Re dei Caraibi ma che soprattutto si porterà a casa 2 MILIONI DI DOLLARI di primo premio!

Chip leader indiscusso rimane sempre il Pro DAVID PHAM (nella foto sotto) che ha ormai macinato oltre le 7 milioni di chips, quando il secondo (Elky) ne ha 3 milioni. Sarà davvero una sfida durissima per gli altri 7 contendenti cercare di portare via tutte quelle chips al Dragone.

David Pham

Ecco allora i nomi dei magnifici 8 ed il relativo chip count:
David Pham USA 7.390,000
Bertrand "ElkY" Grospellier France (Team PokerStars Pro) 3.060,000
Joseph Elpayaa USA 2.755,000
Hafiz Khan USA 2.560,000
Kris Kuykendall USA 2.150,000
Richard Fohrenbach USA 1.855,000
Craig Hopkins UK 1.770,000
Christian Harder USA 905.000

Si riparte dal livello 24: bui a 25.000/50.000, ante 5.000 Average: 2.840.000

Appuntamento alle 16 dunque e non alle 18, date le rigidissime regole che regnano alle Bahamas, che vedono il termine dei giochi entro la mezzanotte odierna.

Stay tuned 😉

 

Si ringrazia PokerStars per le foto dei giocatori e le informazioni in merito al PokerStars Caribbean Adventure 2008.

 

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