La potremmo definire una giornata delle "speranze tradite", il day 4 del Pokerstars EPT Grand Final di Montecarlo giocato ieri. La speranza di vedere almeno uno dei nostri due players al tavolo finale, tradita da circostanze avverse. E quella, susseguente all'eliminazione dei nostri, di vedere tra i magnifici otto due protagonisti che avrebbero accresciuto notevolmente l'interesse tecnico-mediatico per il tavolo finale che verrà disputato oggi.
Ma partiamo dai nostri:
Leonardo Patacconi, dopo un inizio chiuso, prendeva coraggio e mandava i resti diverse volte, trovando anche un bel double up. Ma poi, nella mano decisiva, cadeva di fronte all'AK dell'avversario, che aveva raisato allin il suo bet sul flop K-5-10. Leonardo, non credendo alla forza del rivale, faceva call girando Q 10, ma soccombeva di fronte alle Anna Kournikova dell'avversario, il russo Tulchinskiy. 27° posto e 45.000€ per lui.
Ci rimaneva il solo Sergio Castelluccio, 33enne della provincia di Avellino. Sergio partiva da short stack, ma riusciva con arguzia e coraggio a risalire oltre l'average, a 1.400.000 chips, quando rimanevano 16 giocatori. Ma un paio di scelte forse azzardate contro un avversario da prendere con le molle come il norvegese Mikkelsen, che lo costringeva al fold due volte, facendolo scendere a 660mila chips.
Si giungeva così alla mano in cui Sergio prova a rientrare in gioco, ma il suo KJ non trovava l'aiuto necessario a superare la coppia di 10 dell'olandese De Korver, e neanche i Q-3 del russo Morozov, peraltro molto short e dunque ininfluente sulle sorti del nostro giocatore. Sergio Castelluccio chiudeva pertanto la sua avventura monegasca al 16° posto per una bella consolazione da 64.000€, anche se con non pochi rimpianti.
Fuori i due azzurri, le speranze degli appassionati italiani si riversavano in gran parte su Annette Obrestad, la piccola e fenomenale giocatrice Norvegese, e su Grayson Physioc, il cui nome non dice nulla ma che è un divo del poker online con il nickname "spacegravy" (suPokerstars, ndr).
Purtroppo Annette viene eliminata a causa di uno scoppio, quando i suoi AA si vedono superare dai 99 di De Korver (ancora lui) che trovano un 9 sul flop. 13° posto per la giovane campionessa nordica.
La corsa di "spacegravy" si infrange invece in un coinflip, quello perso contro Woodward: quest'ultimo fa call con a 9 al reraise allin di spacegravy con 7 7 , ma un asso sul board toglie ogni speranza al fenomeno online statunitense, out in 11° posizione.
Il tavolo finale di questoPokerstars EPT Grand Final 2009 sarà comunque di alto livello, grazie a gente come ad esempio Dag Martin Mikkelsen (nella foto in alto), pro di Full Tilt e strachipleader ad oltre 7 milioni e 300mila chips, e Peter Traply, giocatore ungherese giovane e molto stimato. Ecco lo schieramento di partenza del final table:
Seat 1: Peter Traply, Ung - 4.365.000
Seat 2: Mikhail Tulchinsky, Rus - 3.220.000
Seat 3: Eric Qu, Fra – 2.880.000
Seat 4: Pieter de Korver, Ola – 2.500.000
Seat 5: Alem Shah, Ger - 1.490.000
Seat 6: Daniel Zink, Ger - 1.865.000
Seat 7 : Matthew Woodward, USA - 4.560.000
Seat 8: Dag Martin Mikkelsen, Nor - 7.315.000
Appuntamento alle 13 di oggi, per conoscere il nome del successore di Glen Chorny, che si aggiudicherà il primo premio da 2.300.000€!!! Seguite il tavolo finale sul nostro Blog Live sponsorizzato da Full Tilt, in compagnia di Yaya, Paolessa, Stee Catsy e Tury con i suoi video unici e sempre molto richiesti!