Sono rimasti in 36 a contendersi l’ambita picca dell' Italian Poker Tour di PokerStars, con l’elvetico Alan Galetti in testa al termine del day 2 della tappa di Campione. Lo svizzero è tallonato dal rumeno Corneliu Cretu. Primo degli italiani Domenico Cordi (terzo), seguito dal tedesco Mario Nagel. Maurizio Musso, dopo un'ascesa costante, riesce a rimanere nella parte alta del chipcount all’undicesimo posto, con 321.000 chips.
La giornata parte con Andrea Ferrari in testa, a guidare il field dei 125 al via. Dario Minieri è undicesimo ma viene subito ridimensionato da Salvatore Traversa e, dopo poche mani, da short, riceve il colpo di grazia da Egidio Aragno. Avvio da incubo anche per Carla Solinas che si ritrova dominata da Paolo Della Penna con J-J vs. A-A. Per la bella pro non c’è scampo.
Le fanno compagnia altri big come Alessandro 'bubukonan' Fasolis, Marco Pistilli, Pierpaolo Fabretti e Riccardo Mazzitelli. Esce con le ossa rotte anche Sergio Castelluccio dopo un duello cruento con Tropea. Davide Cerrato perde il coinflip decisivo al river contro Ferrari. A metà giornata, l’elvetico Galetti fa capire che fa terribilmente sul serio a spese di Giannino Salvatore (K-K vs. A-10).
Sembra però il giorno di Alessandro “Cippino1” Meoni che prima della pausa cena punisce Attilio Donato, scoppiandogli la sua bella (ed inutile) scala con un full house chiuso al river. Il pratese è in testa al chipcount ma nell’ultimo livello, il suo stack verrà ridimensionato da Ritondale. Riesce in parte a rifarsi contro Ventola nelle battute finali ma alla fine chiuderà al 24esimo posto con ancora in dote 170.000 chips.
L’uomo bolla è Marco Valentino, vittima del classico cooler (K-K vs. A-A) contro Zappelli. Negli ultimi due livelli, salutano il torneo (seppur a premio), una lunga lista di players: Giorgio Fenino, Lorenzo Mascioli, Maurizio Bacci, Tarcisio Mundula, Luca Antinori, Domenico Zeppelli, Ivan Losi, Arnaldo Petino e Alessandro Furneri.
Discreto bilancio anche per Nicola Ventola: l’ex calciatore vince subito una bella mano contro Ferraro ma cala alla distanza (subisce una brutta botta proprio da Alessandro Meoni) ed alla fine il barese chiude 37° nell’ultima mano di giornata: senza esitare decide di mettere tutte le sue 50.000 chips al centro del tavolo con J-J, ma per sua sfortuna, trova il call di Angelo Patane con A-A ed il board sancisce la sua dipartita dal torneo.
Vediamo la top 10 del chipcount:
1. Alan Galetti 1.022.500
2. Corneliu Cretu 630.000
3. Domenico Cordi 541.500
4. Mario Nigel 528.000
5. Angelo Patane 497.000
6. Luca Segalini 483.500
7. Gabriele Marinoni 443.500
8. Mario Angelucci 378.000
9. Francesco Tropea 363.000
10. Franco Esposito 342.000
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