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E' giunto il trionfo di Mustapha "mustacchione" Kanit al mini IPT di Malta, dopo un incerto heads-up che lo ha visto misurarsi contro il finlandese Sami Lepisto, uno dei giocatori che al tavolo finale gli hanno dato più filo da torcere. Ma evidentemente, non abbastanza.
Sono stati 145 i giocatori che si sono presentati all'appuntamento con questa tappa del Mini IPT di PokerStars, pronti a partecipare ad un torneo particolarmente giocabile che riscuote sempre molti consensi.
Fra i volti a contendersi il titolo, quello di Mustapha “mustacchione” Kanit era il più noto, non solo perché giunto secondo al Mini IPT di Nova Gorica: nonostante in questa circostanza partisse short stack, anche stavolta Kanit è stato protagonista fino alla fine.
Dopo pochi minuti il ravennate trovava infatti il double-up su Diego Spagna, dominandolo preflop con a j contro a 8 . Il board era liscio, e così per “mustacchione” cominciava un altro torneo.
Il primo giocatore eliminato era Angelo Patane, dominato preflop da Luigi Giordano che allo showdown mostrava a k , mentre Angelo aveva soltanto a 7 . Il board 7 a 2 k q lo illudeva soltanto, e Patane si piazzava perciò ottavo.
Giordano eliminava di lì a poco anche Spagna: in blind war, i due finivano ai resti su board 5 3 3 a , e per Diego Spagna lo showdown era un'amara sorpresa. Giordano nascondeva infatti 4 2 , contro cui il suo a 7 nulla poteva dopo un river ininfluente.
Era quindi Kanit a tornare protagonista, quando eliminava Nikolay Tzsanev in sesta posizione: quest'ultimo lo 3-betta all-in preflop, e parte avanti con a j rispetto al 9 6 dell'italiano. Tuttavia, il board è azzurro, grazie ad un 9 al turn che rilancia ulteriormente “mustacchione”, chipleader alla pausa cena.
Alla ripresa delle ostilità, il finlandese Sami Lepisto si impadroniva delle fiches di Giovanni Chianetta: i due finivano ai resti preflop rispettivamente con q q e a j , con un board che portava in aiuto dell'italiano solamente il j al river. Troppo poco per salvarlo dalla quinta piazza.
In seguito, nell'ambito di una nuova guerra fra bui era ancora Kanit ad uscire vincitore, questa volta contro Mario Sfameni, che preflop con 6 6 sarebbe avanti al k 4 di “mustacchione*, ma il board j q a a 8 pareva proprio pensarla diversamente.
A questo punto Sami Lepisto e Mustapha Kanit si davano battaglia, con l'italiano che scendeva paurosamente per poi recuperare proprio sul finlandese: lo scontro pareva proprio doversi risolvere tra loro due.
Ed infatti, Lepisto si guadagnava l'heads-up contro “mustacchione” eliminando Giordano, che con k q si giocava tutto preflop, ma trovava l'avversario con a k ed il board stava a guardare. Il finlandese iniziava quindi il testa a testa con uno stack di 1.290.000 chips, contro le 885.000 di Kanit.
Il confronto durava oltre un'ora, e "mustacchione" dopo aver inizialmente perso terreno lo recuperava pazientemente, fino a portarsi in testa. Lo scontro sembrava destinato a durare ancora a lungo, quando a Sami Lepisto sembravano saltare i nervi, dal momento che 4-bettava all-in fino a 900.000 una 3-bet di 128.000 fiches di Kanit, che chiama con 10 10, mentre Lepisto ha q 10. Il board 6 2 j k 2 regalava un ultimo sussulto, ma nulla più: Mustapha "mustacchione" Kanit vince cosi questo mini IPT di Malta per 24.000 €, mentre al finlandese la seconda piazza porta in dote 16.000 €.
Ecco quindi, infine, il payout del tavolo finale di questo mini IPT di Malta:
1) Mustapha "mustacchione" Kanit 24.000 €
2) Sami Lepisto 16.000 €
3) Luigi Giordano 9.900 €
4) Mario Sfameni 7.200 €
5) Giovanni Chianetta 4.900 €
6) Nikolay Tsanev 3.600 €
7) Diego Spagna 2.700 €
8) Angelo Patane 2.200 €
