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'Riverstars'? No, River Plate!

Pokerstars continua nella sua campagna di esportazione del proprio marchio, mirata a farlo conoscere in tutto il globo. Ancora una volta il campo selezionato e' quello dello sport, e il partner scelto e' di quelli importanti: la celebre squadra di calcio del River Plate ha infatti firmato un accordo che vedrà, sulla maglia dei "milionarios", il logo di Pokerstars.net per tutto il 2009.

Una partnership mirata e strategica, che risponde ai ben noti ed efficaci criteri geopolitici che Pokerstars persegue da tempo. La sponsorizzazione del River Plate, della cui presentazione vediamo alcune immagini in questa pagina, va a consolidare l'immagine della poker room in quel Sudamerica su cui Pokerstars già semina da due anni con il LAPT (Latin American Poker Tour), che proprio in questi giorni vive la seconda tappa della season 2 in Messico, a Nuevo Vallarta.

L'accordo dunque va visto anche come un modo efficace per promuovere la tappa argentina di questo LAPT, che verrà disputata a Mar del Plata in data ancora da destinarsi. Di certo il River Plate, che non se la sta passando benissimo nel campionato di "apertura", trova nuovo entusiasmo e "un as en la manga" - un asso nella manica - per usare una espressione inflazionatissima in questi giorni dalle parti di Buenos Aires.

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Dal momento che certamente la maggior parte di voi si starà interessando poco ai nomi dei giocatori che posano nella foto in alto, e molto a quelli di queste "giocatrici", vi accontento subito: si tratta di quattro modelle argentine, per la precisione Alejandra Maglietti, Melina Pitra, Victoria Vanucci e Karina Jelinek.

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Photo Courtesy www.riverplate.com

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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