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Shaun Deeb e John Racener accusano Sorel Mizzi

sorel-mizziAccusare Sorel Mizzi sembra diventato lo sport preferito dai pro statunitensi dopo i vari scandali che hanno accompagnato il talento canadese in questi anni.  Per ‘Imper1um’ non c’è mai un momento di pace: a pochi giorni dalla sua riabilitazione su Full Tilt Poker, il noto campione dell’online Shaun Deeb l’ha attaccato pubblicamente su alcuni forum, colpevolizzandolo di aver truffato John Racener, runner-up al Main Event WSOP 2010.

E' bene dirlo che  si tratta solo di ipotesi, non supportate da alcuna prova e lo stesso player di Toronto non ha esitato a difendersi.

Deeb ha raccontato che a gennaio, alle Bahamas, in occasione del PokerStars Caribbean Adventure, durante una sessione high stakes di poker cinese live, Sorel Mizzi avrebbe truffato Racener, pescando alcune carte in fondo al mazzo, utilizzando un vecchio trucco.

La storia però lascia molti dubbi perché – al momento – non risultano testimoni che possono provare quanto raccontato dallo stesso Deeb che non ha assistito alla scena ma ha solo raccolto le confidenze del giocatore della Florida.

shaun-deebIl protagonista del Main Event WSOP si sarebbe sfogato con l’amico, accusando Mizzi di essere un vero e proprio baro. Un bel pasticcio.

Ancora una volta ‘Imper1um’ non ha esitato a difendersi: “L’accusa è falsa: non ho mai preso alcuna carta in fondo al mazzo. Ogni due mesi sono chiamato a respingere e smentire insinuazioni molto vaghe, senza alcuna prova. Sono stanco”.

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Il player canadese prosegue nel suo sfogo: “Mi hanno accusato di tutto, non mi stupirei se tra qualche settimana mi ritenessero responsabile dell’attentato delle Torri Gemelle. Sono consapevole di essere un capro espiatorio perfetto. Per attaccarmi scrivono qualsiasi cosa sui forum, senza alcuna prova”.

Sorel Mizzi paga la cattiva fama a causa dello scandalo che lo ha visto protagonista nel 2007, al termine del quale gli era stato vietato l’accesso su Full Tilt Poker per una brutta storia di multi-accounting (giocò le fasi finali di un torneo con l’account dell’amico Chris Vaughn).

john-racenerLa scorsa estate, è stato accusato nuovamente sul forum “2+2” da alcuni utenti di truffa, ma al termine della vicenda, è stato riscontrato che il canadese è risultato vittima di un ricattatore che aveva creato delle false prove ad hoc.

Non a caso proprio in queste settimane, la red room l’ha riabilitato. In tutti i casi la storia con Racener lascia molto perplessi e sarebbe interessante conoscere la versione de runner-up del Main Event WSOP.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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