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Sondaggio Assopoker: l’80% dei giocatori italiani pronti a tornare nei circoli

I giocatori italiani continuano a subire il fascino del poker dal vivo, nonostante lo stop imposto ai circoli dal Ministero degli Interni da un anno a questa parte. In vista della pubblicazione del regolamento sul gioco live, più dell’80% degli appassionati sono intenzionati a tornare a giocare anche nei poker club. E’ il risultato di un sondaggio effettuato dal nostro portale Assopoker.com, la prima community in Italia sul poker.

I dati sono chiari: gli appassionati attendono con trepidazione la normativa attuativa per tornare a frequentare le poker room.  Questa lunga attesa ha accresciuto ancor di più il desiderio di poter giocare in un ambiente sicuro e nella massima legalità.

Abbiamo chiesto - ai nostri oltre 17mila fedeli utenti - se in vista della legalizzazione del circoli preferirebbero giocare live o online. Il risultato finale è di sostanziale equilibrio. Uno su due, praticherebbe il poker sia su internet che nelle future poker room. Sorprende il dato che oltre il 30% degli intervistati, giocherebbe in maniera prevalente nei circoli. Il 17% invece rimarrebbe fedele al gioco online. Vediamo qual è stato l’esito del nostro sondaggio.

Se i circoli fossero legalizzati, giocheresti live o online?
-    il 50.4% dividerei il mio gioco tra online e live
-    il 32.2% tornerei a giocare principalmente dal vivo
-    il 17,4% pur potendo scegliere, continuerei a giocare su internet

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Come anticipato, un dato inequivocabile è che otto appassionati su dieci metterebbero piede nelle future poker room in modo assiduo, come veri e propri clienti abituali. E’ una garanzia sul futuro del live in Italia. Preoccupano invece le indiscrezioni su una ipotetica aliquota fiscale alla fonte molto alta. Le ultime indicazioni sembrano convergere su una percentuale pari al 15% del montepremi (cioè il triplo rispetto all’online) e fonti istituzionali hanno confermato che il gioco dal vivo dovrà essere vissuto più come un “aggregatore sociale” che come un’opportunità di business, soprattutto per i giocatori.

Per i futuri titolari delle room, il turnover sarebbe comunque elevato, come dimostrano i risultati del nostro sondaggio. Il live rappresenterebbe anche un ottimo strumento per conquistare altri utenti. Diverse multinazionali dell’online stanno valutando degli investimenti mirati nel settore per motivi promozionali. Una cosa è certa: gli italiani amano il gioco online (come testimoniano i dati mensili sulla raccolta pubblicati da AAMS) ma non hanno mai smarrito la passione per il caro e vecchio Texas Hold’em dal vivo.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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