Poker online
Steve Gross, lo statunitense che dietro al nick di “gboro780” si è guadagnato il titolo di OPOY nel 2009, ha raggiunto un accordo con la DoylesRoom per entrare a far parte del team dei Brunson10.
Un ennesimo pezzo da novanta che arricchisce la scuderia della DoylesRoom quindi, la cui politica in merito alle sponsorizzazioni è ormai chiara: solo giovani, solo fenomeni. E nel caso di Steve Gross, davvero di fenomeno è possibile parlare senza timore di essere smentiti.
Il ragazzo del New Jersey ad appena 24 anni ha già vinto 3 milioni di dollari grazie ad i tornei online, di cui allo stato attuale è il leader indiscusso, numeri alla mano. Infatti, “gboro780” non solo ha vinto la classifica come Online Player Of The Year nel 2009, ma è anche giunto secondo nell’edizione del 2008 ed attualmente è in testa alla classifica di quest’anno. Stiamo insomma parlando di un vero “monstrum” nel suo campo.
Ne è consapevole anche Doyle Brunson, che pur essendo un veterano del poker live non perde occasione per reclutare chi dimostri di saper eccellere, e questo è decisamente il caso di Steve: “I suoi record parlano da soli – taglia corto Brunson – quel ragazzo è davvero incredibile”.
E a conferma di quanto il poker texas hold’em in fondo sia uno solo, a patto di possedere davvero del talento, Gross nelle sue apparizioni in tornei live ha fatto più che bene, arrivando a guadagnare circa 400.000 dollari. Il suo ultimo successo è stato il torneo six-max da 5.000 dollari di buy-in svoltosi alle Bahamas nell’ambito della PCA di PokerStars, dove battendo Rob Akery – nono all’Aussie Millions del 2008 – si è aggiudicato 136.000 dollari.
Nonostante il poker online rimanga dunque il suo regno, Steve Gross non è certo vergine dal tramestio delle chips in ceramica, e adesso che è entrato a far parte di questo gruppo elitario di giocatori in cui già rientrano tra gli altri Chris Moorman e Dani Stern potrà farsi valere anche negli eventi live con maggiore continuità.
Tra l’altro, con l’ingresso di Steve “gboro780” Gross, il team dei Brunson10 al momento conta sei elementi: mancano quindi ancora quattro uomini e due donne prima che il “10+2” alludente alla mitica mano che tante soddisfazioni ha regalato a Doyle Brunson venga formata. Ci aspettiamo pertanto nuovi annunci nel giro dei prossimi mesi, e possiamo fin d’ora star certi che si tratterà soltanto di pedine di lusso.
