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Thread della settimana: TripleAceIrl e AK vs 6-bet allin

Il cash game deep stack è un mondo a sè, nel variegato panorama delle discipline legate al No Limit Hold'em. I livelli di pensiero, il metagame, i quarti rilanci in bluff, tutto concorre a creare un reticolato di casistiche che lo rende entusiasmante quanto di difficilissima interpretazione. Ed è proprio in un contesto del genere che è ambientato il Thread della settimana, per il quale abbiamo selezionato una situazione di NL400 in cui il nostro ottimo utente TripleAceIrl deve affrontare una battaglia di rilanci con AK in mano e un avversario che manda tutto.

Una situazione che non si può prestare a un'unica interpretazione, e per questa ragione sul nostro forum è nata una discussione lunga ed anche accesa, tra sostenitori dei vari punti di vista. Ma andiamo a vedere come presenta la situazione TripleAceIrl:

OK, Villain mi è semi-sconosciuto e sta giocando 22/17 con 7% 3-bet su un campione irriverente di 200 mani. Vorrei sapere se in queste situazioni di 200bb deep e' standard lasciarci lo stack con AK o si può foldare il push?

EP folds
MP folds
CO folds
BTN (Villan 1k €) dietro
SB (2€)
BB (4€ - hero) 800€ dietro

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Villain - rilancia 12€
Hero - rilancia 40€
Villain - rilancia 100€
Hero - rilancia 215€
Villan - push 800€
Hero - snapcall 800€

standard?

Come anticipato, questa mano ha scatenato diversi commenti ed interpretazioni. Vuoi postare una tua considerazione o leggere le risposte dei nostri utenti e moderatori di area tecnica? vieni a leggere il seguito sul nostro forum, che vanta una grande community da oltre 16mila utenti registrati!

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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