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Todd Brunson: 'Howard Lederer mi ha restituito 150.000$ cash'

todd-brunsonTodd Brunson ha rivelato, su Twitter, di aver ricevuto da Howard Lederer, socio fondatore di Full Tilt Poker, 150.000$ in contatti dopo un incontro casuale in un ristorante di Las Vegas. La storia va presa con la necessaria cautela, visto che non è possibile verificare l’accaduto e difficilmente “The Professor” confermerà la versione del figlio di Doyle.

I due si sono incontrati in un locale pubblico di SinCity ed è nata una discussione spontanea: Todd si è sfogato con Lederer, dicendogli che le cose alle World Series non stavano andando per il meglio e che stava vivendo un brutto momento finanziario (anche DoylesRoom, il sito di famiglia, è oggetto di un’inchiesta giudiziaria negli USA). A quel punto il socio di Full Tilt Poker gli ha chiesto l’ammontare dei fondi che aveva ancora sulla red room:  Todd l’ha informato che il saldo del suo account era di 150.000$.

Lederer non ha esitato un attimo ed ha invitato il figlio di Doyle a seguirlo nel parcheggio: ha aperto il baule della sua fuoriserie e lo ha pagato in contanti. A prima vista sembra una leggenda metropolitana ma che interesse avrebbe Todd Brunson a raccontare il falso? Attendiamo nei prossimi giorni eventuali conferme o smentite ma l'influenza del potentissimo padre a Las Vegas, rende tutto più credibile. Rimaniamo scettici sulle modalità del pagamento. Nel dubbio, per le strade di Las Vegas sono già a caccia dell’auto di Lederer.

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Scherzi a parte, nelle leggende c’è sempre un fondo di verità. Brunson junior non è il solo ad aver ammesso di essere stato rimborsato in questi giorni: i fratelli DangHac 'trex313’ e Di 'Urindanger', noti giocatori di cash game High Stakes online, hanno reso noto di essere rientrati in possesso dei loro fondi. E la notizia naturalmente farà aumentare la rabbia per chi ancora non è stato rimborsato.

Tu che ne pensi? Esprimi sul nostro forum la tua opinione sulle note vicende di Full Tilt Poker.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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