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Tom Dwan un "red pro" di Full Tilt?

Per ora si tratta solo di un "rumor", ma sembra che la voce abbia un certo fondamento. Negli ultimi tempi, d'altra parte, in casa Full Tilt c'e' chi va e c'e' chi viene. Si era parlato nelle scorse settimane della fine del rapporto tra la room e gente del calibro di David Benyamine e Nenad Medic. Prima ancora si era avuta la notizia della sospensione di Brian Townsend per la nota vicenda del multiaccounting. Infine, negli ultimi giorni, è venuta fuori la vicenda legale che vede Clonie Gowen reclamare qualcosa come 40 milioni di dollari dalla stessa Full Tilt che, a suo dire, l'avrebbe licenziata senza giusta causa.

Ora sembra proprio che, oltre a chi va, ci sia anche chi "viene". La voce ricorrente è che Tom "durrrr" Dwan sia in forte predicato di essere il prossimo red pro del team Full Tilt. Non ci sono ancora conferme ufficiali, nè sono ancora trapelati dettagli economici dell'accordo che - secondo i soliti bene informati - sarebbe stato già raggiunto. L'unico dettaglio venuto fuori sarebbe la richiesta, da parte di Full Tilt, che il giovane high stakes player originario del New Jersey rinunci al suo storico nickname durrrr, per assumere lo screenname meno fantasioso e più istituzionale di "Tom Dwan". In teoria però un problema c'è, perchè tale nickname è già in uso ad un altro utente di Full Tilt Poker, che sia egli un omonimo, un fan, un mitomane o semplicemente un buontempone. Ma per fare spazio al nuovo red pro, si sistemerà anche questa...

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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