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Tony G blog: “Ho vinto un milione ad Hellmuth e Negreanu"

Tony-GAbbiamo lasciato Tony G con il volto basito dopo aver perso un pot da 192.000$ contro Vanessa Rousso, al termine di una mano beffarda. Nella prima puntata del Big Game, show televisivo sul cash game live di PokerStars, andata in onda su Fox, il player australiano ha perso oltre 177.000$ ed ha dovuto accettare un prestito di oltre 100.000$ da Negreanu. Ma il riscatto era dietro l’angolo.

Trattandosi di immagini registrate, il programma ha avuto un seguito ed, in attesa di poter vedere le prossime puntate, Antanas Guoga, in arte Tony G, ha svelato sul suo blog, come è andata a finire, nonostante l’inizio da incubo, rovinando in parte la sorpresa agli appassionati del cash game: “Ragazzi sono in grandissima forma! Al Big Game ho distrutto Phil Hellmuth e – afferma scherzosamente – quel ladro di biciclette di Daniel Negreanu. Ad un certo punto mi sono trovato davanti un milione di dollari”.

Come suo solito il pro di PartyPoker si diverte a dare un po’ di colore alla vicenda: “Ho battuto tutti i big presenti al tavolo. Non vedo l’ora che venga  trasmesso in televisione il mio trionfo,  perché è stata senza dubbio la mia migliore prestazione. Gli ho scippato l’anima, il cuore e i loro soldi”.

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E’ nota nell’ambiente la sua antipatia per Hellmuth, tra i due non corre buon sangue: “E’ stato un momento magico quando l’ho visto prendere i suoi 700 dollari rimasti ed allontanarsi cupo dalla sala. Stavo per cadere dalla sedia dalla soddisfazione. Mi sono vendicato dal WPT Grand Prix di Parigi. Il poveno Phill ha dovuto issare bandiera bianca. Ha ammesso di non essere in grado di competere al mio livello”. Su  quest’ultima affermazione dubitiamo delle parole di Tony G, conoscendo l'ego di Poker Brat.

Il player australiano di origini lituane, con le tasche piene, ha lasciato il tavolo televisivo del Big Game ma ha rischiato di essere azzannato da un cane da guardia di Steve Wynn, uno degli uomini più potenti di Las Vegas. “Non sono proprio un genio nel sussurrare ai cani e quello era veramente feroce. Ma alla fine ha riconosciuto il leone che è in me ed è scappato spaventato”. Vinto anche l'ultimo insolito heads-up, Tony G ha lasciato Las Vegas per raggiungere Londra in vista del WPT Poker Classic e Party Poker World Open.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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