A distanza di mesi, Tony G ha svelato il motivo dell’ improvviso forfait di Isildur1 al PartyPoker Big Game IV di Londra. In una recente intervista, ha chiarito il motivo della mancata apparizione dello svedese nella capitale inglese nell’aprile del 2010: “Se Isildur1 non avesse mancato il PartyPoker Big Game all’ultimo minuto per un esame di guida, sarebbe stata la storia top dell’anno. Avrebbe dovuto indossare una maschera per il torneo live. Era già tutto concordato: aveva accettato di ricevere lo stack da me”.
La sua assenza improvvisa nell’evento live londinese, aveva fatto discutere e mandato su tutte le furie Antanas Gouga (meglio noto come Tony G) che, dopo lunghi mesi di trattative, era riuscito a convincere Isildur1 a giocare – con una maschera per coprire il volto - nella manifestazione dal vivo, dedicata al cash game high stakes, organizzata da PartyPoker. Nei primi giorni di aprile, Tony G aveva dichiarato: "Ho investito molto tempo nel parlargli, ci eravamo accordati per uno stacking del 50%, e se all'inizio la cosa era stata portata avanti attraverso contatti privati, in un secondo momento erano stati coinvolti anche i manager di entrambe le parti. Tutto questo mi lascia con l'amaro in bocca".
Il player australiano era stato il primo a svelare l’identità di Isildur1, sostenendo che fosse Viktor Blom. Nel novembre del 2009, il portacolori di PartyPoker dichiarò: “E' certamente Viktor Blom, che ha distrutto i tavoli cash ai più alti livelli per un certo periodo su iPoker. Me lo ricordo anche per averci giocato qualche volta quando era ancora attiva la mia room TonyGpoker, ed ho il massimo rispetto per lui. Ha dimostrato di essere il più forte attualmente, e lo ha fatto su un numero di mani ormai elevato, considerando sia quelle su iPoker che quelle su Full Tilt. Ma stia attento: il segreto per farcela a questi livelli è zero tilt. Mai innervosirsi troppo per una mano andata male. Devi avere sempre grande autocontrollo e bankroll management". Parole profetiche quello di Tony G che – in tempi non sospetti – aveva carpito potenzialità e difetti del giovane campione ancora alle prime esperienze ad alto livello.
Dopo la smentita di Viktor nelle settimane successive, Tony G aveva mantenuto il basso profilo sull’argomento ma sono in molti a sostenere che fosse stato lui a finanziarie lo svedese, in occasione del suo breve ritorno negli high stakes online su Full Tilt Poker. Addirittura, indiscrezioni hanno rivelato che è stato proprio Tony G, a settembre, a mettere in contatto Isildur1 con i vertici di PokerStars, attuale sponsor dello svedese. E' vero che l'australiano è legato da un contratto con PartyPoker, ma ha sempre mantenuto ottimi rapporti con Stars, principale partner commerciale di PokerNews, portale del quale Antanas Gouga è uno dei maggiori azionisti.
Durante la trattativa per il Big Game di Londra, Antanas Gouga rivelò sul suo blog di conoscere molto bene il misterioso player e di avere rapporti amichevoli con lui, con contatti quotidiani; è senza dubbio una fonte molto attendibile sul giallo dell’anno. Ed il fatto che Isildur1, il 10 di aprile avesse un esame di guida, è un indizio che potrebbe svelare la reale identità dello scandinavo. Di sicuro è un’informazione che restringe il campo sull’età del giovane campione e spazza via le indiscrezioni (ritenute poco attendibili) che sostenevano che Isildur1 fosse un esperto professionista di una room concorrente a Full Tilt Poker.
Purtroppo, le notizie strettamente personali riguardanti Viktor Blom sono molto frammentarie: lo svedese ha 20 anni e fino a pochi mesi fa ha abitato in un attico, nel centro di Goteborg, ma è in procinto di trasferirsi a Londra. Nessuno però l’ha mai visto al volante, né è a conoscenza sulla data del suo (eventuale) esame di guida. Dovremo attendere ancora qualche giorno per conoscere con certezza chi si cela realmente dietro alla maschera più celebre del poker online mondiale, anche se gli indizi sono molto forti e vanno in un’unica direzione.