Ricordate l'evento di poker di Hialeah Park in Florida? Sì, proprio quello in cui tra chips in eccesso, montepremi che non combaciano, rebuy senza ricevuta, gente che ha freerollato e risultati ignoti, era scoppiato un bel casino.
Beh, pare che le cose siano andate avanti, e che adesso se ne stia occupando la Florida Division of Pari-Mutuel Wagering. Si tratta di una commissione interna al Florida Department of Business and Professional Regulation, che ha le competenze su settori come le scommesse a totalizzatore e, appunto, il gioco del poker nei casinò autorizzati.
"La Division of Pari-Mutuel Wagering è al corrente dell'esistenza di potenziali problematiche riguardo al torneo di poker dell' Hialeah Park, e sta acquisendo informazioni", recita una mail inviata dal Florida Department of Business and Professional Regulation a Nick Sortal del Sun Sentinel, quotidiano locale che è stato subito contattato dai giocatori su quanto accaduto in quello strano e fumoso evento.
Contestualmente, i funzionari hanno affermato che non possono rivelare ulteriori dettagli fino a che le indagini non saranno terminate.
Dal canto loro, i dirigenti dell'Hialeah Park si sono fatti vivi con un comunicato ufficiale: "Il management di Hialeah Park è venuto a conoscenza di possibili problemi attraverso i social media. Una indagine interna sull'argomento non ha trovato prove di alcuna discrepanza nel modo in cui il torneo di poker è stato condotto, nè alcuna violazione nell'operato dello staff". La stessa dirigenza del casinò nell'occhio del ciclone ha preferito non rispondere a nessuna domanda da parte dello stesso Sortal sull'argomento.
Al di là delle scontate dichiarazioni ufficiali, qualcosa dovrebbe muoversi presto, anche perchè le contraddizioni e stranezze riscontrate in questo torneo sono davvero molte. Ricordiamo che stiamo parlando di un torneo da 250$ che erogava 15.000 chips, con rebuy e addon acquistabili in maniera quantomeno sospetta: per ottenere il rebuy da 5.000 chips era sufficiente dare una mancia da 20$ ai dealer, e così anche per le 8.000 fiches dell'add-on, sempre senza alcuna ricevuta.
La sensazione è che lo stato della Florida userà la mano pesante, ma è il caso di attendere la chiusura delle indagini.