Un giro in scooter, lo scontro con una betoniera, l'inutile corsa in ospedale. Inspiegabile, è l'unico aggettivo che viene in mente per descrivere la morte del povero Stefano Di Gennaro, non ancora 19enne da Controguerra, paesino in provincia di Teramo. Stefano aveva iniziato, nonostante la giovanissima età, a mietere successi nel poker online, conquistando il Sunday Master di GDPoker proprio il mese scorso, ai primi di marzo. ROUNDERS91 (questo il suo nickname) era anche il più giovane di sempre ad aver vinto il celebre torneo.
19.100€: era la sua prima grossa vincita nel texas hold'em, sua grande passione insieme al calcio: Stefano giocava infatti in Prima Categoria nella squadra del suo paese, ma vedeva sempre più poker nel suo futuro, e il suo desiderio era quello di diventare un cash player professionista come il suo idolo Tom "durrrr" Dwan. Lo aveva confessato lui stesso in una intervista con il blog di GDPoker, il giorno dopo la sua bellissima vittoria, e chi lo seguiva da vicino conferma che il ragazzo aveva i numeri e la disciplina necessari per diventare un grande giocatore.
Un infoldabile destino lo attendeva però al varco ieri pomeriggio, e improvvisamente ci ritroviamo tutti più tristi, sgomenti, svuotati. Era anche iscritto al nostro forum Stefano, con il nick "therounders91", anche se non scriveva di frequente.
Ma questo oggi non conta, come non conta il fatto che molti di noi non lo conoscessero di persona. Del resto, il mondo del poker online è così: tra i tavoli, i forum le chat, gli appassionati instaurano spesso rapporti umani veri almeno quanto quelli "canonici". C'è un modo di dire ironico molto in voga tra i poker players, quando le cose al tavolo vanno molto male: "sick life!". Stavolta però non è un gioco, non è la varianza, uno scoppio o un river avverso: è veramente la vita ad essere "sick". Addio Stefano, che tu possa riposare in pace.
Da parte di tutta la community di Assopoker un fortissimo abbraccio alla famiglia Di Gennaro