Il mondo del poker si è svegliato questa mattina con una notizia tragica, una di quelle notizie che non vorremo mai scrivere: lo scorso venerdì il grinder italiano Tudor Grangure è morto mentre si trovava in Spagna.
Tudor aveva solo 25 anni ed era uno dei grinder più noti di Pokerstars.it, dove giocava con il nickname "Utens31". Nonostante la giovane età era già uno stimato coach, grazie a una reputazione di top player che si era costruito nel corso degli anni, grindando sia il cash game che gli heads-up sit&go e i tornei.
Nel 2010 era diventato Supernova Elite per la prima volta, risultando uno dei più giovani di sempre a raggiungere lo status più prestigioso del poker online. Aveva solo 19 anni ma già dava battaglia ai top reg di Pokerstars.it, come dimostrano le tante discussioni postate in rete, confronti tecnici con Luca Moschitta e Giacomo "Ita.Dred" Loccarini.
Oltre ai Sit&Go - che gli hanno permesso di diventare Supernova Elite nel 2010 multitablando anche 28x - Tudor aveva messo a segno ottimi risultati anche negli MTT Online, tra cui un colpo da oltre $34.000 su Full Tilt Poker in un torneo da appena $22 di buy-in. Da qualche anno faceva il coach potendo contare sull'esperienza di milioni di mani giocate in carriera e sulla stima dei più forti grinder italiani, che in queste ore lo stanno ricordando sui social network.

Tudor Grangure era nato in Romania nel 1991, ma si era trasferito in Italia (a Rivoli) insieme alla madre quando aveva sei anni. La donna ha appreso la devastante notizia solo lunedì sera, perché le autorità spagnole ci hanno messo due giorni a verificare l'identità del cadavere trovato nudo nel fiume Alagòn.
Il corpo del ragazzo era stato infatti ritrovato venerdì pomeriggio a Herguijuela de la Sierra, una località a poche centinaia di chilometri dal confine spagnolo e altrettanti da quello del Portogallo. Alcuni passanti avevano chiamato la polizia locale dopo aver visto un corpo galleggiare nelle acque del fiume Alagòn. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, la polizia e un medico legale, ma per Tudor non c'era più nulla da fare.
Non aveva addosso alcun vestito, pertanto il riconoscimento è avvenuto solo quando è stata ritrovata la sua auto. Si trovava su un ponte poco distante e, al suo interno, erano presenti i vestiti e il portafoglio (fonte: Veronasera.it)
Non sono ancora chiari i suoi ultimi spostamenti e la causa dell'annegamento, ma una cosa è certa: morire a soli 25 anni è una tragedia difficile da accettare. La redazione di Assopoker si stringe nel cordoglio dei famigliari e di tutti coloro che in queste ore stanno piangendo Tudor.