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Ufficiale il record mondiale di presenze su PokerStars

La societa' che gestisce il "Guinness dei Primati" lo ha confermato ufficialmente, al termine delle opportune verifiche: PokerStars.com ha battuto, il sei settembre scorso, un nuovo record mondiale.

Il primato riguarda questa volta il numero di giocatori presenti allo stesso tempo sulla celebre piattaforma di poker online: 307.016 players seduti a giocare in contemporanea sui tavoli della celebre poker room, un pò come se l'intera città di Catania decidesse all'unisono di dedicarsi al poker!

L'afflusso-record è da spiegarsi fondamentalmente con la concomitanza delle WCOOP (World Championship Of Online Poker, ndr), nel pieno del loro svolgimento in quei giorni. Un record pazzesco dunque, ma che non è certo il primo nella storia della poker room leader mondiale.

Se ben ricordate infatti, PokerStars organizzò nel mese di luglio scorso un torneo dal nome eloquente: "The Record Breaker", che vide la partecipazione di 65.000 giocatori! Ad oggi, quello rimane il torneo di poker online più affollato di sempre e, per darvi un'idea rimanendo sullo stesso termine di paragone usato prima, si tratta di un numero equivalente agli abitanti di una città come Viareggio.

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Certo, l'idea di un enorme torneo live ospitato nel cuore della Versilia non suonerebbe affatto male, anche perchè nei sogni le questure non esistono...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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