Nel sud Italia si sarebbe definito "il segreto di Pulcinella", e ora è tutto ufficiale: Isildur1 è Viktor Blom! In una conferenza stampa annunciata a mari e monti,PokerStars ha svelato l'identità del suo ultimo e più misterioso membro del team pro, in una affollata conferenza stampa all'Atlantis Resort durante il PCA, e poi in un heads up pubblico con il collega "ElkY".
Il viso finalmente sorridente del 20enne svedese può ora mostrare felice la patch della room che lo ha ingaggiato accentuando ulteriormente il mistero attorno alla sua identità nei mesi che hanno preceduto questa rivelazione. Le tante chiacchiere attorno a questo "tam tam" durato oltre un anno e mezzo hanno trovato finalmente pace, non senza strafalcioni e buchi nell'acqua creati ad arte, come ad esempio quello del blogger svedese Sohello Shah in cui eravamo cascati a suo tempo anche noi, ma sono inconvenienti del mestiere...
Invece eccolo lì, Viktor "isildur1" Blom, finalmente sorridente e disponibile ma senza rinunciare ad una discrezione ed un culto della privacy che - neanche a dirlo - gli è "scandinavamente" naturale. I dettagli sul suo passato sono infatti raccontati sommariamente dagli addetti di PokerStars: ultimo di 4 figli di una umile famiglia svedese, Viktor non poteva certo immaginare che qualche anno più tardi avrebbe maneggiato (e generato) milioni di dollari in questa maniera. Blom scoprì il poker a 14 anni, e allora come oggi lo spirito prevalente per lui è stato sempre quello del gioco, della sfida, della competizione. Non certo dei soldi.
Difatti, una delle prime domande che i giornalisti gli pongono riguarda proprio quale sia il tetto di vincite che ha programmato prima di smettere col poker: "non ho mai pensato a nulla del genere", risponde Viktor. "Io amo questo gioco. Io amo la sfida".
E proprio quello spirito di sfida lo ha portato un giorno a depositare 2.000$ su un sito di poker (del circuito ipoker.com, ndr) tramutandole in 2 milioni nell'arco di 2 settimane, giocando qualcosa come 15 ore al giorno. E sempre con lo stesso spirito quelli e molti altri milioni li ha persi, rivinti, ripersi e rivinti ancora. "Ho avuto giorni duri", dice Isildur1 ripensando ai pesanti swing, "ma non sono preoccupato. So che posso vincere soldi in qualsiasi momento".
Una bella sicurezza, la sua. Una sicurezza simile a quella che ha percepito PokerStars nel puntare su di lui, che a proposito della sponsorship dice "Ho pensato che fosse il momento giusto. PokerStars è il sito più grande al mondo, loro fanno tutte le mosse giuste".
Ma sicurezza in sè stessi non significa arroganza, e in questo Viktor è di certo un bell'esempio: conosce i suoi limiti e ci lavora in continuazione. Ad esempio, sta imparando altre varianti a lui finora ignote, e difficilmente lo vedrete cimentarsi high stakes in tali specialità, prima di aver la percezione di poterlo fare. Allo stesso tempo, Isildur1 vede nel live game il suo tallone d'achille, da curare però: "soprattutto devo imparare ad avere pazienza, e lasciar perdere molte mani in cui tendo ad impelagarmi". Infatti, tra i suoi principali obiettivi futuri ce n'è uno molto indicativo: "Voglio vincere un EPT".
Sul fatto che ce la farà in pochi hanno dubbi. C'è solo da scommettere sul "quando"...