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William Hill, ora "Online"

Cosa accade se uno dei bookmakers più antichi e consolidati del panorama britannico si fonde con una delle piattaforme leader tra i fornitori di poker software?William Hill Online, un nuovo canale di gioco su base europea che si propone, già dalla nascita, per quote di mercato rilevanti, nel mondo del poker online.

Il progetto è frutto del “matrimonio” tra lo storico bookmaker inglese e la Playtech, software developer tra i più importanti: tramite il suo derivato iPoker, per intenderci, fornisce il software d’appoggio per Titan poker, cdpoker, noiq, poker770 e molte altre piattaforme mondiali, tra le quali recentemente si è aggiunta, per il mercato italiano, SNAIpoker.

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L’accordo prevede, per sommi capi, quanto segue: Playtech finanzia il progetto con circa 250 milioni di dollari, William Hill trasloca la sua poker room dalla piattaforma Cryptologic alla suddetta iPoker. In cambio, Playtech entra nella società con quote per il 29%, che può diventare 32% al raggiungimento di determinati obiettivi. La William Hill ha poi una ulteriore opzione di riacquisto di tale quota, dopo un periodo di 4-6 anni, al valore di mercato nel momento in cui venisse esercitata tale opzione.

L’accordo ha una durata di 5 anni. Poco più di due mesi serviranno invece a noi, prima di poter vedere all’opera la nuova piattaforma William Hill Online, che inizialmente prevederà poker e casinò online ma è molto probabile, vista anche la pluriennale esperienza della William Hill nel campo del betting sportivo, che quest’ultimo settore venga aggiunto dopo il lancio.
 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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