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William Thorson: “la mia nuova room!”

William-ThorsonWilliam Thorson non ha rinnovato a sorpresa - in estate - il contratto con PokerStars. Il campione svedese in queste ore  ha ufficializzato il proprio accordo con Svenska Spel, la poker room di proprietà del governo del paese scandinavo. Non si tratta però del classico accordo di sponsorizzazione ma è un progetto a più largo respiro.

Nel frattempo PokerStars ha puntato sul più giovane dei Thorson, ingaggiando (per il circuito EPT) il fratellino Jens, altro giocatore di talento e vincitore a Londra dell’ importante Side Event 2.000£ No Limit Event davanti a Liv Boeree dimostrando di essere il suo degno erede. La capitale inglese è terra di conquista per la famiglia: William l’anno scorso vinse in Gran Bretagna, sempre all’ European Poker Tour nell’evento 2.000£ Pot Limit Omaha.

Thorson senior diventerà il fulcro di un progetto ambizioso con un brand molto noto nel suo paese: "Ho voglia di fare qualcosa di diverso per il poker: non voglio solo giocare ma promuovere il Texas Hold’em in Svezia e nel Mondo”. Thorson avrà una propria room all’interno del sito Svenska Spel e gestirà un blog nel quale racconterà le sue avventure al tavolo verde e i suoi viaggi. Ma soprattutto curerà una sessione apposita dove darà consigli ai proprio fan sulla gestione del bankroll in modo da diffondere una cultura più responsabile e consapevole del gioco.

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I vertici di Svenska Spel hanno confermato: “William è uno dei migliori players in Svezia se non addirittura del Mondo. Siamo onorati di avere un testimonial d’eccezione come lui”. E come dargli torto: Thorson negli eventi live ha vinto più di 2,7 milioni di dollari e risulta tra i torneisti europei più temibili.

La Svezia è stato il primo paese a lanciare una room di proprietà del governo ed è al momento il 15esimo sito di poker nel globo per maggiore traffico.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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