Non c'è fortuna per i colori italiani nel WPT High Roller di Venezia: nonostante un final table con 3 azzurri, è lo svedese Bjorn Stefan Lindberg ad alzare il trofeo e vincere i 70.700€ del primo premio.
Dario Minieri, Marcello Marigliano, Max Rosa e Giovanni Safina, pro diPartyPoker e chipleader alla partenza del final table di questo pomeriggio, non sono riusciti ad arginare l'invasione straniera in questo torneo conclusivo di una kermesse che comunque ci ha già regalato una sbornia di felicità con il trionfo di Alessio Isaia nel Main Event.
Inutile nascondere comunque che le premesse erano ben altre: un top player e campione WSOP, un regular degli high stakes online, un esperto rounder ed un pro italiano ermergente facevano supporre altri scenari, ma a volte le giornate nascono un pò così...
Il final table partiva con questo schieramento:
Giovanni Safina 131.500
Bjorn Stefan Lindberg 123.000
Dominik Nitsche 86.400
Dario Minieri 79.500
Marko Neumann 76.600
Marcello Marigliano 47.575
Massimiliano Rosa 16.900
Kirill Rabtsov 8.375
Che non fosse una giornata fausta per i colori italiani si capisce fin dall'inizio, con Max Rosa primo eliminato: è proprio Lindberg a vincere il coinflip contro l'avvocato italiano, 55 vs AQ e nessun aiuto dal board. Quindi è Rabtsov ad uscire: il russo, supershort ad inizio giornata, perde il colpo che poteva rimetterlo in corsa, KQ vs A6 di Neumann che reggono.
Gli italiani onorano l'impegno alla grande, senza velate "alleanze" (che si vedono invece spesso all'estero, ndr) ma anzi attaccandosi in maniera vigorosa in bolla.
Infatti sono solo 4 i posti pagati dal payout a dispetto di 6 giocatori rimasti, ma il primo intruso si rivela purtroppo essere Dario Minieri, in una mano che rende l'idea del periodo estremamente sfortunato che sta attraversando il campione romano:
Allin preflop contro il tedesco Neumann in una mano che nel 98% dei casi finisce in parità, Minieri si ritrova invece clamorosamente out: 7 7 per Dario, 7 7 per Marko che vince il colpo grazie ad un board con 4 carte a picche!!!
Ma la sfortuna per gli italiani non si esaurisce qui, perchè anche Marcello Marigliano esce con molte recriminazioni, ed è lui il bubble man. I suoi AK vengono infatti scoppiati dai A10 di Lindberg che trova non uno, ma ben due 10 sul board per eliminare il nostro high stakes player.
Il solo Giovanni Safina rimane così l'ultimo player azzurro in gara e l'unico a premio, ma anch'egli si ritrova short a causa di uno scoppio: AJ per lui, A10 per Nitsche e anche qui i 10 sono fatali: stavolta ne basta uno al turn per ridurre fortemente lo stack di Safina.
Il palermitano uscirà quindi poco dopo, partendo e - purtroppo - anche arrivando dietro: KJ vs A9 e nulla da fare per l'ottimo pro di PartyPoker.it.
La vittoria rimane dunque un discorso a tre, due tedeschi e uno svedese. Lindberg si dimostra però più...bravo nei coinflip, andando a raddoppiare 66 vs KQ di Nitsche, e dopo che un board pilatesco lascia intatte le proporzioni preflop, l'epilogo si avvicina per il giovane Nitsche, campione del LAPT Grand Final nell'agosto scorso. Fatale per lui lo scontro con il connazionale Neumann, che parte leggermente dietro - QJ vs A9 - ma trova una Q al river utile per eliminare il rivale short.
Abbiamo quindi un heads up:
Marko Neumann 320.000
Bjorn Stefan Lindberg 250.000
Lo svedese opera però il sorpasso e prende anche il largo, così dopo qualche schermaglia si arriva rapidamente alla conclusione: su un flop 8 3 a i due si rilanciano in seerie fino a terminare con tutte le chips nel mezzo. Gli 8 8 di Neumann sono in buon vantaggio sui q 4 dello svedese, che però è evidentemente nella sua giornata: il turn q non cambia nulla ma il river 6 sì!
Bjorn Stefan Lindberg è quindi il campione dell'High Roller di questo WPT Venice sponsored by PartyPoker, e porta a casa un premio da 70.700€. Ecco il payout del torneo:
1° Bjorn Stefan Lindberg 70.700 €
2° Marko Neumann 53.100 €
3° Dominik Nitsche 35.400 €
4° Giovanni Safina 12.728 €