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WPT Londra: Giovanni Safina ancora chipleader!

Giovanni Safina è strachipleader al WPT di LondraIl WPT di Londra rischia ormai di diventare un one man show, quello del palermitano Giovanni Safina: l’italiano chiude il day3 nuovamente da chipleader, con un impressionante stack da 1.271.000 fiches.

Se pensate che l’average – tra i 18 giocatori rimasti in gara – è ferma a 382.000 chips, avrete la dimensione esatta della favolosa prova azzurra.

Il pro di PartyPoker infatti iniziava la giornata da chipleader, con 38 giocatori ancora in corsa e la bolla che doveva scoppiare. Il primo ad uscire era Luke “_FullFlush1_” Schwartz, che piuttosto corto chiamava un all-in avversario con 10 10, ma perdeva il coinflip contro a q quando una donna al turn lo spediva fra i player out.

L’italiano, dal canto suo, cominciava ad ammassare chips fin dall’inizio, sicuramente anche assistito dalla sorte in qualche circostanza, come quando con k 10 finiva ai resti su flop j 10 4 , con l’avversario che mostrava j 9 ma veniva eliminato da un provvidenziale k al river.

Chi non era altrettanto fortunato era Praz Bansi, che dapprima sbatteva con un flush contro un flush superiore, mentre poco dopo vedeva i suoi assi scoppiati da un set di dieci floppato dall’avversario: il WPT dell’inglese finiva quindi qui.

Ennesima bella prova di Jake CodyAnche Huck Seed non superava la giornata, eliminato in un coinflip dal giocatore di casa, quel Jake Cody capace di vincere l’EPT di Deauville e la cui coppia 8 8 si difendeva lungo il board contro l’ a q del pro di Full Tilt Poker.

Cody terminerà la giornata quarto assoluto a quota 538.000: niente male, per lui che si era registrato soltanto all’ottavo livello!

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Giovanni Safina nel frattempo - che si contendeva la chipleading con Kristoffer Thorson - eliminava con **kf* **kp* Adam Carrol, che poteva mostrare soltanto 10 10, senza che il board gli venisse in aiuto. Un piatto da 330.000 fiches, che consegnava all’italiano lo stack attuale.

L’uomo bolla era Victor Ilyukhin, giocatore inglese eliminato da Sandiep Khosa, e così i 18 superstiti si sono assicurati almeno 8.848 sterline.

Tuttavia, a ben altro punta il nostro Giovanni Safina, che pur sapendo come la strada sia ancora lunga non avrà nessuna intenzione di nascondere le proprie ambizioni, alla caccia di un tavolo finale WPT che potrebbe superare la migliore prestazione italiana di sempre nel circuito, quella ottenuta da Michele Slama Saad al WPT di Venezia nel maggio 2009.

Certo, il sogno è la vittoria del WPT di Londra e le 274.000 sterline riservate al primo premio, un sogno che tuttavia si raggiunge a piccoli passi, a cui Giovanni Safina da stanotte è un po’ più vicino.

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