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WSOP 2010 Event #48: vince Eskeland, ITM Minieri, Alioto e Limongi

Sigur Eskeland ha battuto il più quotato Steve SungE' un 36enne norvegese ad aggiudicarsi il braccialetto in palio nel Mixed Event #48 con buy-in di 2,500$. Si chiama Sigurd Andreas Eskeland e oltre all'ambito gioiello si porta a casa anche 260,497$, per quello che è il suo primo in the money a queste WSOP.

Eskeland proviene da Oslo ed è un insegnante. E quella di oggi corrisponde senz'altro alla vittoria più prestigiosa che abbia mai ottenuto in carriera. E' stato curioso osservare la sua escalation, quando ai nastri di partenza del day 3 si ritrovava nella seconda metà della classifica, mentre 14 ore dopo ha conquistato l'ultimo piatto con cui ha chiuso l'heads-up eliminando Steve Sung.

Si tratta di una mano di NLHE che non potrà dimenticare presto: da bottone il norvegese raisa 80.000 e viene 3-bettato fino a 260.000 da Sung. Gli stack di entrambi sono pressoché uguali, così Eskeland tentenna un istante e poi manda la vasca. Call immediato dell'opponent: Eskeland mostra a 9 ma è Sung a partire avanti con q q

Al flop scendono 3 9 4 , mentre il turn è un j ed ora Sung comincia a tremare: al suo avversario basterebbe un asso, un nove o una carta di fiori per completare il punto. Il river è infatti un 2 che chiude il colore runner-runner di Eskeland, il quale abbandonando per un secondo l'aplomb scandinavo esplode con le braccia in aria, gridando: "Yes!". Il dealer conta le fiches per stabilire se Sung è eliminato, ed è proprio così. Il californiano si ferma in seconda posizione, scoppiato dopo aver dominato a lungo il final table.

Dario Minieri, ancora il migliore fra i nostriMa se il mixed event #48 ha segnato la gioia di Sigurd Eskeland, bisogna ammettere che un po' di amaro in bocca lo ha lasciato anche a noi italiani, dal momento che questo torneo per qualche giorno si è tinto dei nostri colori. Sin dalle prime battute i due pro di PokerStars Luca Pagano e Dario Minieri, insieme a Dario Alioto e Michele Limongi hanno catalizzato l'attenzione generale.

Nel day 1 Alioto elimina perfino Tom "durrrr" Dwan in una mano di NLHE: Dwan con q q si schianta infatti preflop contro k k del nostro "Ryu". Dopo l'all-in di entrambi, sul board scende un k che equivale al double-up per Alioto. Ma è soprattutto Luca Pagano a tenere banco, chiudendo in quarta posizione il primo giorno.

Purtroppo però, dopo un po' di montagne russe, al termine del day 2 il nostro unico superstite è Dario Minieri, comunque perfettamente in average dunque in grado di aspirare alle posizioni che contano. Vanno a premio Alioto e Limongi, rispettivamente 27° e 38°, mentre Luca Pagano, poco più che 50°, esce giusto prima dello scoppio della bolla.

Infine, dopo averci fatto a lungo sognare il secondo braccialetto, finisce out anche il Darietto nazionale in una mano che lo vede contrapposto ad Alexander Wice. Dario da bottone va all-in con k q e viene callato da Wice che mostra a k . Il board è 10 7 3 q 3 e in virtù del colore dell'oppo, Minieri conclude in 14esima posizione guadagnando 11,377$. Per lui è il quarto in the money in queste WSOP.

Ecco il consueto payout del tavolo finale:

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1 Sigurd Eskeland 260.497 $
2 Steve Sung 160.952 $
3 Alexander Wice 102.314 $
4 Nikolai Yakovenko 73.776 $
5 Stephen Su 54.032 $
6 Scott Seiver 40.175 $
7 Jared Jaffee 30.319 $
8 Kirill Rabtsov 23.223 $

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