Si fa sentire la presenza ingombrante di Alessio Isaia alle WSOP 2011: dopo aver sfiorato il braccialetto nell’evento 5 ed essere arrivato 12esimo (nonostante il dominio dei primi giorni) nell'evento 11, 10.000$ Omaha Hi Low Championship (premio da 33.172$), il 'fabbro' nella notte ha martellato di brutto.
Nel 1.500$ Pot Limit Hold’em (evento 15) ha chiuso il day 1 al terzo posto, con uno stack di 90mila chips. Il risultato è di tutto rilievo, a maggior ragione considerando che si sono iscritti 765 giocatori.
Non pago il player di Roccabruna ha partecipato contemporaneamente anche al 10.000$ 2-7 Draw Lowball Championship (evento 16). Qui le cose sono andate solo leggermente peggio, in quanto il portacolori di Full Tilt Poker è ancora in corsa con uno stack di 60.000 fiches dopo il day 1, condotto da Vince Musso a quota 106.200 davanti a Shaun Deeb. Ancora della partita sono anche Phil Hellmuth e David Williams. Sono partiti in 126 e in corsa rimangono in 88 giocatori.
Nell’evento 13, 1.500$ No-Limit Hold'em Shootout, sopravvissuti in 16 nel day 2, a fronte del field iniziale di 1.440. Favoriti David Pham, Dan Kelly, Frank Kassela e Vitaly Lunkin, ma la novità è che sono stati ben quattro gli italiani a premio: il migliore è stato Erion Islamay (4.998$). In the money anche Max Pescatori, Filippo Candio e Paolo Volpe.
Nell’evento 14, 3.000$ Limit Hold'em, dopo un avvio promettente, Marco Traniello si è piazzato al 34esimo posto (5.612$), per l’ennesima bandierina della sua carriera alle World Series. Domina Shawn Keller ma meritano la massima attenzione Victor Ramdin e Sorel Mizzi, due mine vaganti.
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