Non conosciamo ancora il vincitore dell'evento 40 delle WSOP 2011, ma di certo non si tratterà di un italiano: saranno infatti Matthew Jarvis e Justin Flitz a giocarsi il braccialetto e gli 808.538 $ del primo premio. Dispiacere senza rammarico per Massimiliano “Visdiabuli” Martinez e Mauro Stivoli, finiti rispettivamente decimo ed ottavo in questo evento di No Limit Hold'em 6-max.
La fortuna non ha certo aiutato Martinez e Stivoli, e per capirlo basta soffermarsi sulle mani che ne hanno decretato l'eliminazione. Paradossale quella di “Visdiabuli”, che apre il gioco con j 10 ricevendo due call, fra cui quello di Justin Flitz dal grande buio con j 2 : il flop è 2 j j ed il resto non è difficile da immaginare. Turn e river non lo aiutano, e così per il romano ci sono i 52.431 $ più amari.
Certo, poco prima Massimiliano aveva vinto un importantissimo coinflip al river, trovando il k che dava il primato al suo a k contro le q q di Matthew Vengrlin, ma poi il suo stack si accorcerà a causa di una serie di mani perse proprio contro Flitz, che allo showdown mostrerà sempre un punto superiore all'italiano.
In qualche modo la storia di Mauro Stivoli è simile. Fortunato nello splittare un piatto con a 5 contro a k , una volta raggiunto il tavolo finale “unofficial” la sorte gli riprende tutto, visto che condanna il suo a 9 a perdere contro il k 10 di Robert Merulla, che con un trips di re lo condanna all'ottavo posto. Anche per lui nulla da recriminare, ma è indubbio che quando si superano centinaia di avversari arrivando tanto vicini alla meta nulla sembra mai abbastanza, e men che meno i 70.872 $ riservati all'ottavo posto.
Nel testa a testa conclusivo, Matt Jarvis si presenta con circa il doppio delle fiches di Justin Flitz, che però saprà rimontare, prendere la leadership, passare nuovamente in svantaggio e poi trovare ancora il double-up. La mano che segna la giornata è però un coinflip, che converisce a Jarvis la leadership con cui tenterà l'assalto al braccialetto nella notte: a 10 per il canadese, 7 7 per il suo avversario, e board che porta al turn quel 10 che lo fa schizzare oltre gli otto milioni in fiches.
Per Matthew Jarvis, ottavo nel Main Event del 2010, l'occasione è d'oro, così come quel braccialetto che manca al suo palmarès: Justin “Fluffdog” Flitz è tuttavia ancora da sconfiggere, e certo darà tutto se stesso perché il trofeo più ambito del poker possa prendere la sua direzione. Lo stack del primo è pari a 8.645.000 fiches, contro i 2.345.000 del rivale: l'esito sembra pendere tutto per Matt Jarvis, ma come ben sappiamo nel No Limit Hold'em non è finita finché non è finita...
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