Tutto era pronto al Rio Casinò di Las Vegas per celebrare il giorno di gloria ed il secondo braccialetto di Michael Mizrachi ed invece l'epilogo ha riservato una brusca sorpresa: dopo una maratona di oltre 12 ore “The Grinder” ha buttato al vento una vittoria che sembrava scontata. E’ la giornata più amara della sua carriera pokeristica. Autore del brutto scherzo lo statunitense Owais Ahmed, capace di risorgere un paio di volte nel corso della giornata.
L’evento 47 ha visto i 450 partecipanti alternarsi in sessioni di Pot Limit Omaha e Seven Card Stud Hi-Low. Nel day 3, partiti in 21, vi è stata subito una selezione verticale nei primi livelli con l’uscita di scena di Richard Ashby (20°), Barry Greenstein (19°) e Thomas Keller (17°). Al 21esimo passaggio, con ancora 14 players left, Mizrachi era in fuga con quasi 700.000 chips. Più staccati Owais Ahmed e Scotty Nguyen con meno della metà dello stack del giocatore di Miami.
Al suo tavolo “The Grinder” ha fatto quello che ha voluto; solo il francese Antony Lellouche è stato capace di rispondere al fuoco massiccio del November Nine 2010. Ridotto ai minimi termini, invece si è ritrovato Ahmed, sprofondato a quota 100.000 e con un piede nella fossa a metà giornata.
Mizrachi ha trovato il tempo di spedire a casa anche Chris Bell (14°) e l'inglese Matthew Ashton (10°), uomo bolla del final table, con la stella di Full Tilt Poker in testa con 1.340.000 chips. Nel momento decisivo però Owais Ahmed si presenta in seconda posizione, dopo una bella risalita. A ruota l’intramontabile Nguyen.
Nella sessione di Seven Card Stud, Michael fa subito fuori Lellouche (9°), rimasto cortissimo. In otto al tavolo, Ahmed prende l’iniziativa ed elimina Thomas Whitehair (8°) e Gregory Jamison (7°). In una mano rocambolesca di Omaha, Mizrachi fa evaporare i sogni di gloria di Scotty Nguyen (5°) e Ahmed riesce a spedire a casa Scott Bohlman (4°) e Abe Mosseri (3°). Questi due colpi lo riavvicinano a “The Grinder” con la seguente situazione:
Michael Mizrachi 2.410.000
Owais Ahmed 965.000
La storia in heads-up sembra già scritta ma non è così: a Mizrachi viene il braccino corto del tennista e commette l’errore di sprecare troppi match point. Owais Ahmed sembra un rullo compressore e alla fine “The Grinder” deve rinunciare ad un braccialetto che sembrava già al suo polso. Il payout del final table:
1. Owais Ahmed 255.959$
2. Michael Mizrachi 158.148$
3. Abe Mosseri 100.532$
4. Scott Bohlman 72.491$
5. Scotty Nguyen 53.091$
6. Gerard Rechnitzer 39.475$
7. Gregory Jamison 29.791$
8. Thomas Whitehair 22.819$
9. Antony Lellouche 17.731$
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