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WSOP Main Event Day 5

Il day 5 di questo Main Event 2008 non è di certo iniziato così come i giorni precedenti. Molte le aspettative ed il tifo per i nostri due connazionali in gara: Vito Branciforte e Davor Lanini rispettivamente a quota 845,000 e 1,958,000 chips.

Sono 189 i players ai nastri di partenza, tutti guidati da Jeremy Joseph con le sue 2,187,000 chips.

Fra i giocatori, divisi in 21 tavoli, presenti ancora molti pro come Mike Matusow, Allen Cunningham, Phil Hellmuth, Gus Hansen e Kara Scott.

Si parte dal livello 19 con i Blinds 5,000/10,000 Ante 1,000 con un Average di 724,233.

Davvero strepitosi i nostri due portacolori, presenti in molte mani e spesso protagonisti di grandissime giocate. Vito Branciforte va all-in sul flop K-J-7 Freeman chiama immediatamente girando 7-7 fiero del suo set… ma Branciforte sfodera K-K per un set superiore che vale il piatto.

Bene anche il nostro Lanini. Lotta serrata preflop di raise e reraise e si giunge al flop a j 6 Davor va all in chiamato da Martin che mostra a j per una doppia coppia nettamente sopra le q q di Lanini. "No quadri, no quadri" urla Martin. "Quadri, Quadri!" replica Lanini. Scende il turn 10 ed esplode il boato dei sostenitori azzurri. Davor Lanini vola a 1,75 milioni di chips!!

E anche oggi non possiamo non riportare una mano del grandissimo Phil Hellmuth. Brandon Cantu rilancia a 42,000 dal bottone, Phil chiama e il BB folda. Hellmuth intanto annuncia un "check in the dark" sul flop. (ovvero fare check prima che il dealer giri il flop). Scendono le prime tre carte a q 2 Cantu betta 40,000 e Hellmuth chiama. Turn j Hellmuth checka, Cantu betta 100,000 e Hellmuth chiama ancora. River 2 Hellmuth, dopo una pausa, sbatte la mano sul tavolo per un check, Cantu annuncia "All in," ma Hellmuth chiama immediatamente mostrando j 8 per un colore a fiori. Cantu mucka. "Ecco perché l’ho fatto ragazzi!" urla Hellmuth riferendosi alla mano precedente nella quale aveva foldato, su un all-in di un avversario, un doppio progetto di scala e colore fra l’incredulità dei presenti.

WSOPEFuori Gus "The Great" Hansen. Dapprima perde gran parte del suo stack con una scala bilaterale che non si completa (l’oppo prende il piatto con asso high). Poco dopo Hansen è all-in sul flop 5-9-7 chiamato da Chris Crilly che mostra A-6 per una possibile scala, comunque dietro alla top pair con Q-9 di Gus. Il turn è un 3 ma il river è un 8 che chiude la scala di Crilly. Hansen non ha detto molto dopo essere stato eliminato. Appena aver capito di essere out ha appoggiato per qualche secondo la testa sul tavolo, dopo si è alzato ed ha abbandonato il tavolo.

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Lascia il main event anche Allen Cunningham. Ormai short va all in con q j ma incoccia contro a a di Loecke. Nessun aiuto dal board e salutiamo uno dei favoriti del torneo.

Purtroppo nelle battute finali della giornata Vito Branciforte finisce short. Poco dopo un tocco di sfortuna mette fine al suo torneo. Preflop Vito manda i resti con A-K chiamato dall’oppo con K-Q. Branciforte è notevolmente avanti ma una donna sul board decreta la fine del suo main event.

Ancora amarezza per i tanti sostenitori italiani. Nell’ultima mano di questo day 5 perdiamo Davor Lanini che chiude all’ 81° posto portandosi a casa 77,200 $. Veramente strepitosa la sua prestazione. Davor esce da questa maratona pokeristica con il miglior risultato di sempre per un italiano alle WSOP.

I nostri più grandi complimenti per Lanini e Branciforte che ci hanno fatto sognare in questi giorni di grande poker.

Se volete saperne di più seguite i nostri blog live in diretta da Las Vegas!!

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