E' una giornata in chiaroscuro quella del day 1D del Main Event per i colori italiani: nonostante da Las Vegas continuino a latitare informazioni precise e complete sul destino dei nostri connazionali, sappiamo che Giovanni Rizzo ha chiuso a 102.025 fiches la sua giornata, mentre Luca Pagano ha subito un beffardo colpo sul finale ma è dentro, al contrario di Max Pescatori che è stato eliminato nella notte.
Per Max la giornata comincia subito in salita, senza che il campione milanese riuscirà a trovare nella notte quel guizzo vincente capace di invertire la rotta: sceso gradualmente nel chipcount, uscirà quando la sua coppia di dieci si scontra preflop contro i re di un avversario, senza che il board possa far niente per salvarlo. Sei ITM sono il bottino che Pescatori porterà via da Las Vegas.
Non conosciamo invece i dettagli dell'ascesa di Giovanni Rizzo, ma quel che è sicuro - e che in fondo più conta - è che a fine giornata ha imbustato uno stack pari a due volte la media, davvero quel che si dice un ottimo inizio.
Supera la giornata anche Paolo Giovannetti: per il pro di Sisal Poker in dote ci sono 37.550 fiches. Buona anche la prova di Carla Solinas, che ha accumulato 60.975 fiches, mentre poche meno ne ha guadagnate Salvatore Bonavena, ferrmo a 45.575.
Quest'oggi in gioco c'era anche Luca Pagano, che nell'ultima mano ha visto i propri re scoppiati dall'AK avversario, uno scherzo che ha ridimensionato il suo stack fino a 23.425 fiches. Del resto, come ha scritto lo stesso trevigiano i tornei non si vincono al day 1, e men che meno il Main Event WSOP, che per definizione è un torneo in cui chi oggi è in auge domani può finire nella polvere, e viceversa.
E nella polvere ci è certamente finito Tom Dwan, una delle teste eccellenti a rotolare nella notte: per lui finiscono delle World Series che lui stesso ha definito pessime, con oltre 50 tornei giocati e nessun acuto davvero degno di nota. In altre parole, anche per questo 2011 nessun braccialetto al polso per lui.
Altri hanno fatto meglio: Antony Lellouche ed Andrew Chen sono entrambi oltre le 100.000 fiches, così come Freddy Deeb, mentre si nascondono nel gruppo fenomeni del calibro di Phil Galfond, Chris Moorman e Scott Palmer, fenomeni pronti ad emergere nei giorni che seguiranno, come sempre carte permettendo.
Di certo, con la giornata di oggi - che ha visto al via ben 2.802 iscritti - il Main Event ha raggiunto la quota di 6.865 presenti, il terzo più grande della storia nelle WSOP che hanno visto stabilire un nuovo record con 75.672 partecipanti. Un numero, quest'ultimo, mai toccato in precedenza con buona pace del Black Friday: il primo premio sarà quindi da capogiro, ben 8.711.956 dollari.
Questa, infine, è la top ten di giornata:
1) Maynard Little 179.450
2) Benjamin Mintz 176.975
3) Rajesh Vohra 167.450
4) Dax Mellon 162.325
5) Antony Lellouche 155.200
6) Sergey Altbregin 155.000
7) Haral Tsivicos 147.890
8) Anthony Miller 147.550
9) Brett Flood 145.800
10) Jay Houston 141.000
E questo il chipcount degli italiani:
1) Giovanni Rizzo 102.025
2) Marco Baldini 97.250
3) Arturo Pierantoni 62.025
4) Carla Solinas 60.975
5) Vito Branciforte 54.225
6) Natale Albanese 52.000
7) Alberto Musini 51.800
8) Salvatore Bonavena 45.575
9) Marcello Rizzini 44.275
10) Sabino Rosito 43.200
11) Paolo Giovannetti 37.550
12) Kristian Lunardi 33.050
13) Walter Ferrero 32.625
14) Flaminio Malaguti 25.200
15) Amerigo Santoro 24.350
16) Luca Pagano 23.425
17) Massimo Di Cicco 21.000
18) Massimiliano Bramati 17.225
19) Davide Ratto 16.825
20) Andrea Scaccia 13.625
21) Ianni Francesco 13.250
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