Giornata difficile per i giocatori italiani al Main Event WSOP: se Ben Lamb conferma di essere tutt'altro che un agnellino guadagnando la vetta del chipcount, fra i nostri alfieri perdiamo molti dei nomi più attesi, per un drappello che si assottiglia ma non molla.
Quest'oggi sono infatti stati eliminati Dario Minieri, Luca Pagano, Salvatore Bonavena e Luca Moschitta, peraltro tutti con qualcosa da recriminare dal momento che le loro eliminazioni sono state spesso condizionate dalla sfortuna. Di certo, subire scoppi uno dopo l'altro non aiuta a vincere nessun torneo, men che meno il Main Event WSOP.
Sul finale di giornata abbiamo perso anche il pro di Sisal Poker Paolo Giovannetti e pure Daniele Amatruda è eliminato in modo surreale, mentre Giovanni Rizzo chiude in crescendo una giornata non semplice, fissando il suo stack a quota 147.000, con la media appena sopra le 100.000 fiches. Passa la giornata anche Corrado Montagna, anch'egli con uno stack sopra average.
In testa abbiamo fenomeni veri, il che ci fa pensare che nei prossimi giorni lo spettacolo sarà garantito. Delle World Series di Ben Lamb vi abbiamo già parlato, straordinarie sotto ogni aspetto, ma cosa dire allora di Kevin “BeL0WaB0Ve” Saul e Ryan “g0lfa” D'Angelo, stelle del poker online che si ritrovano a poter contare su stack mostruosi?
Dopo aver devastato le poker room di mezzo mondo – ad esempio D'Angelo è l'unico a poter contare tre titoli WCOOP – hanno fatto sfracelli anche nel poker live, ed ora che si trovano lassù andare a scalzarli dalle posizioni che contano sarà una brutta gatta da pelare per chiunque.
Una menzione speciale non può quindi che andare a Patrik Antonius, da molto tempo ormai ben poco attivo dal vivo ma come sempre letale: il finlandese si piazza nella top ten di giornata, e certamente da stanotte in poi il suo obiettivo sarà uno solo, ovvero prenotare un posto al tavolo finale più ambito del mondo.
Tuttavia, in tornei tanto affollati è inevitabile che anche giocatori eccellenti siano costretti a lasciare il proprio posto ben prima di quanto il loro talento gli consentirebbe: sono infatti eliminati campioni del calibro di Eugene Katchalov, Mike Mc Donald e Phil Galfond, con la lista che potrebbe continuare a lungo.
Del resto, siamo appena all'inizio e la strada si farà sempre più ardua per chiunque: in fondo, oltre otto milioni di dollari non è che si possano dare a tutti...
Questa la top ten ufficiosa, in attesa dei dati definitivi non ancora disponibili:
1) Ben Lamb 551.600
2) Kevin Saul 542.200
3) Ryan D'Angelo 462.300
4) Narendra Banwari 404.800
5) Nicolas Fierro 403.000
6) Martin Torheim 385.000
7) Patrik Antonius
8) Josh Gibson 355.000
9) Josh Weizer 349.600
10) Ryan Rinker 340.000
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