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Ziigmund salvato da ...Roger Federer!

Ilari 'ziigmund' SahamiesSempre alla ricerca di emozioni forti, Ilari "ziigmund" Sahamies ha portato anche in Australia il suo classico show, che prevede sempre il medesimo copione: poker high stakes, alcool e gambling su qualunque cosa capiti a tiro. In questo caso non servono indiscrezioni e gole profonde, perchè è Ilari stesso a raccontare le sue peripezie, nella nuova puntata del blog che tiene per coinflip.com:

"Ieri ho perso 500mila dollari da totalmente sbronzo....Poi mi sono svegliato e ne ho persi altri 300mila in scioltezza...Quindi siamo andati alla Rod Laver Arena - o come ca**o si chiama - e ho bruciato anche i 130.000$ puntati su Justine Henin....Ora sono circa 20mila sopra in questa trasferta australiana....vabbè, inizierò a giocare più tight...a domani!"

Il giorno seguente appare come un toccasana per Ilari, che recupera in parte quanto dilapidato poche ore prima. Ma la riscossa non arriva dai tavoli di poker online o live, bensì da una "scommessina" su Roger Federer nella finale degli Australian Open di Tennis. Ziigie ha puntato sulla vittoria dello svizzero qualcosa come 300mila dollari, alla quota di  1.575. "Re Roger" ha poi avuto vita più facile del previsto contro il giovane scozzese Andy Murray, vincendo la finale (e il 16° torneo del Grande Slam, ndr) in appena tre set.

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Il guadagno netto per ziigmund si avvicina ai 175mila dollari, e quindi Ilari può tornare dalla sua avventurosa trasferta "aussie" con un attivo di quasi 200.000 dollari.

Ma conoscendo il personaggio, sarebbe interessante poter ricalcolare il suddetto profitto di "ziigie" al netto degli alcoolici...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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