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140: Justin Bonomo piazza la trifecta...

In una giornata dove i professionisti hanno fatto man bassa di braccialetti, anche perdere può essere divertente, almeno a giudicare dai profili Twitter di molti giocatori che in queste ore al Rio stanno vivendo un'estate dai mille volti.

Prendete ad esempio Justin Bonomo: finora ha dato spettacolo, e non a caso è attualmente il leader nella corsa a giocatore dell'anno di queste World Series. In giornata ha messo a segno un altro record, sebbene non sia ancora chiaro se per questo otterrà un premio.

Anche Phil Galfond ha avuto un inizio di rilievo, con due tavoli finali disputati che gli hanno riservato la sesta piazza in entrambe le occasioni. Troppo poco per le sue ambizioni ed il suo bankroll evidentemente, visto che lo statunitense sta meditando un coraggioso cambio di strategia.

Anche Mickey Petersen le sta provando tutte perché le carte non lo tradiscano, a quanto pare utilizzando alcune delle tecniche suggerite dal Choice Center, caldamente sponsorizzato da Daniel Negreanu ma visto con diffidenza e scetticismo da diversi altri professionisti. Cosa ne pensa al riguardo il danese? Giudicate voi...

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C'è chi invece, come John Juanda, si concede una pausa dal poker giocato, per trascorrere un po' di tempo col figlio all'aria aperta. Tuttavia, questo non significa evitare di essere chiamati a decisioni di un certo peso...

 

Non possiamo quindi che chiudere con Jeff Madsen, che aveva cominciato il day 2 dell' H.O.R.S.E. Championship da chipleader, poteva vantare 200.000 fiches con 58 giocatori rimasti ed alla fine è stato l'uomo bolla del torneo, il giorno prima del suo compleanno. Lo statunitense non ha così potuto fare a meno di manifestare il suo dispiacere con la più classica delle imprecazioni, twittandone non meno di dieci varianti in sequenza...

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