Phil Ivey è considerato unanimemente uno dei migliori giocatori al mondo, sia per la sua capacità di lettura dell'avversario, sia per il suo coraggio nel mettere a segno bluff estremi, ma anche e soprattutto per un mindset di ferro che gli consente di restare sempre lucido e prendere le decisioni migliori. Spesso si dice che Phil Ivey sia uno dei più bravi a mantenere con costanza il proprio A-game, ovvero a giocare nel miglior modo possibile per le sue capacità.
Per farlo è ovviamente necessario non cadere in quello stato di nervosismo che un gioco come il poker può suscitare, magari dopo un bluff andato a male o un call sbagliato. Le occasioni in cui Ivey è apparso in tilt sono davvero pochissime e una di queste è sicuramente quella del Main Event WSOP 2008, subito dopo la mano che stiamo per raccontarvi.
Non si conosce la action preflop, si sa però che siamo al Day 1 e che sul flop j 6 j c'è una puntata da 700, il call di Ivey con a 5 e il rilancio di Duffy fino a 2.825. L'unico a chiamare è proprio Phil, che decide di continuare con il suo A-high per inseguire il progetto di colore nuts.
Sul turn casca proprio un 8 che gli permette di chiudere flush. Duffy - che non è un giocatore professionista ma un appaltatore di San Francisco - mette nel mezzo una puntata da 9.625 e questa volta è Ivey a rilanciare, per un totale di 9.000 chips. La parola torna a Duffy che opta per un veloce call.
Già a questo punto Phil sembra nervoso, quasi come se intuisse qualcosa di sospetto in quel call. Il river è un k e Duffy fa check; Ivey prende una pila di chips e lo mette all-in. Qui succede una cosa che al professionista statunitense non piace per niente: Duffy si toglie gli occhiali, ricontrolla le carte ed effettua il call solo dopo qualche secondo, nonostante avesse in mano un j 8 valido per il third nuts (battuto solo da K-K e K-J).
È bene ricordare che si tratta di un giocatore amatoriale, pertanto ci può stare che anche con un punto così forte fosse un po' spaventato, soprattutto se coinvolto in un pot da oltre 50.000 gettoni nel Main Event WSOP. Ivey, però, non la prende bene e gli chiede minaccioso: "Perchè ti alzi? Hai il nuts. Perchè ti alzi come se te ne dovessi andare?"
Duffy appare imbarazzato e a disagio e risponde in un primo momento dicendo che si è alzato perchè gli andava di farlo, e in un secondo che non aveva il nuts, perchè avrebbe perso da K-K. Phil non lo ascolta nemmeno e lo liquida con un "Ok. Chiaramente vediamo le cose in maniera diversa".
Nessuno dei due sarebbe poi riuscito ad andare a premio nel Main Event di quell'anno. Questo il video della mano che vi abbiamo appena raccontato: