Poker liveLo abbiamo detto in numerose occasioni: oggi Antonio Esfandiari è un giocatore ben diverso dal temibile professionista che fino a qualche anno fa distruggeva chiunque trovasse sulla sua strada. The Magician sembra essersi un po' seduto sugli allori di una carriera semplicemente straordinaria, che ha visto il suo punto più alto nella vittoria del primo Big One For One Drop per 18 milioni di dollari.
Da allora ha mollato un po' la presa e si è goduto i soldi incassati. Diventando padre ha sostanzialmente detto addio al professionismo e la sua assenza alle WSOP di quest'anno è l'ennesima dimostrazione di quanto i suoi anni migliori al tavolo siano ormai passati.
Ciononostante, il poker player di origini iraniane continua a giocare negli show televisivi che lo hanno reso famoso. E quando lo fa, per quanto non sia competitivo come un tempo, è sempre in grado di dare spettacolo con la sua aggressività. Ma non solo: quando è seduto al tavolo, sembra che gli altri giocatori siano più propensi a inventarsi giocate fantasiose. Lo dimostrano due mani avvenute nel cash game high stakes del PartyPoker Live di Montreal.
Antonio Esfandiari vs Lauren Roberts in un pot da $200.000
La prima mano inizia con il limp di un giocatore e il rilancio a $2.000 di Antonio con 10 7 . Trickett chiama con 8 8 , mentre Lauren Roberts decide di speware rilanciando a $12.200 con a 5 . Il limper chiama con 10 9 e lo stesso fanno Esfandiari e Trickett. Il pot è di $50.000 prima ancora di girare il flop.
Le prime tre carte comuni sono q 3 7 . Trickett fa check, la Roberts c-betta a $17.000 e Antonio decide di inventarsi una mossa particolare rilanciando a $50.200 con la second pair senza un kicker competitivo. Esfandiari deve aver capito che la sua avversaria non ha un punto abbastanza forte su questo flop e ha ragione, ma la Roberts è una scheggia impazzita: invece di foldare il suo A-5, va all-in per $78.000 totali. Esfandiari deve aggiungere meno di $20.000 ed effettua il call.
Si viene quindi a creare un pot di $205.000 dove un giocatore ha la second pair e l'altra A-high e due backdoor (progetto di scala e di colore). Decidono di girare due volte turn e river e sul primo board è la Roberts a vincere grazie a un 2 e un 4 che le consegnano la scala. Il secondo board permette invece a Esfandiari di vincere metà del piatto. Una mano decisamente anomala, tra due giocatori difficili da affrontare proprio per la loro imprevedibilità.
Il super bluff di Francoise Safieddine su Antonio Esfandiari
La seconda mano vede il pro Francois Safieddine inventarsi un bluff molto articolato, proprio contro The Magician. In questo caso è Esfandiari ad alzare la posta preflop con una 3-bet a $3.000. Antonio ha una mano legittima come 10 10. Chiamano tutti fino a Safieddine che spinge sull'acceleratore: con a 6 4-betta a $24.000. Foldano tutti (tra cui un player con A-K...) tranne The Magician.
Il flop è 7 5 3 e ci sono $55.400 in mezzo. Entrambi fanno check e sul turn 3 Safieddine punta $20.000 in pieno bluff. Esfandiari chiama con la sua overpair. Il river è un q e sul pot di $95.400 Safieddine va all-in per $83.100. Un bluff in piena regola, molto coraggioso e probabilmente vincente contro qualsiasi giocatore.
Esfandiari non è un giocatore qualsiasi. Da lui, in questi spot, ci si potrebbe aspettare un call senza restare particolarmente stupiti. Alla fine, però, folda e il pot da $178.000 va tutto dalla parte del suo avversario. Quando Safieddine mostra il bluff, ad Aantonio non resta che disperarsi e andare in tilt...
Ecco il video delle due mani:
