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Antonio Esfandiari

HCL: Esfandiari perde un piatto shock, ma alla fine vince più di tutti [Video]

Antonio Esfandiari, ormai lo dovreste conoscere a menadito se siete assidui lettori del nostro portale, è uno dei giocatori più carismatici di quello che viene considerato il poker moderno.

Amico, o ex amico, della coppia Tilly/Laak fin dagli esordi delle loro prime uscite in pubblico, era facile trovare l'iraniano naturalizzato statunitense, fare doppia coppia con la propria fidanzata e il duo appena citato.

Assente da tempo per altre priorità

Nella notte di venerdì, Esfandiari ha rimesso le sue zampine su un tavolo da poker, visto che negli ultimi tempi aveva dato molta più importanza a quella che dovrebbe essere la priorità che fa davvero felici, la famiglia.

Esfandiari e Laak
Esfandiari e Laak

Il ritorno è avvenuto al Hustler Casino Live di venerdì notte, da dove mancava addirittura dal 2022.

La partita della quale vi stiamo dando conto, è stata il classico incontro di un nugolo di buoni giocatori, che si è scontrata attraverso livelli $100/$200, Big Blind Ante $200.

La sessione di Esfandiari è andata molto bene, ma lui stesso è stato il protagonista della mano più perdente della giornata.

Partenza calma per Antonio Esfandiari

Esfandiari e il proprietario di Hustler Casino Live, Ryan Feldman, si sono seduti al tavolo acquistando entrambi un totale di $50.000, a differenza di Peter, che non fa mai mancare la sua azione pressante in queste puntate e sessioni di Cash Game che ne portava al tavolo $100.000, per poi acquistare tutti altre poste durante la serata.

Dopo 4 ore di gioco, con Esfandiari in netta difficoltà, da lowjack arrivava il limp a 400 di Feldman, con 6 3 , seguito dalla stessa action di Francisco da bottone con 4 3 .

Esfandiari ha callato da parte sua da BB con a 8 , prima che Kennen decidesse di aprire la mano a $5.000 con 5 5 sullo straddle.

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Decidevano tutti di foldare, tranne Esfandiari che si accingeva a giocare il colpo heads up con il raiser, per questo flop: j 8 a e il giocatore di origine iraniana decideva di check-callare la continuation bet del suo rivale.

Al turn cadeva la carta jolly per Kennen, un 5 che, agli occhi di Esfandiari poteva essere una bianca e sulla quale anche questa volta decideva di checkare, originando la seconda pallottola di Kennen fino a $12.000.

La mano della serata

Questa volta Esfandiari decide di smetterla di giocare in attesa la sua doppia coppia e la onora con un rilancio pesante a $39.000.

Il suo avversario ha deciso di fare un mini raise, prima che Antonio andasse in All In coprendo le $141.300 di Kenner, il quale non snappava e questo dava qualche falsa speranza ad Esfandiari, che però rimaneva esterrefatto quando il suo avversario decideva di mettere e fare lo showdown con un set di 5.

The magician

I due si mettevano d'accordo per girare un doppio river nessuno dei quali premiava Esfandiari e il piatto da $323.700, andava tutto nella mani di Kenner.

La partita si è conclusa dopo le 22:00 PT di venerdì sera con Esfandiari, che ha vinto più piatti a sei cifre e ha dominato il tavolo, in vantaggio di $298.500 nonostante abbia perso il piatto più grande della serata.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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